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La Clinton vince, ma Obama rimane in testa

“Oggi, qui in Pennsylvania” avete fatto ascoltare la vostra voce e grazie a voi la marea sta cambiando”. Così ha festeggiato la candidata Hillary Clinton il trionfo in Pennsylvania, che la rilancia nella corsa delle primarie del partito Democratico negli Stati Uniti. Le proiezioni le danno 9 punti di vantaggio sul suo concorrente il senatore dell’Illinois Barack Obama: 54% dei voti per Hillary contro 46% per Barack.
“Eravamo di fronte a un formidabile rivale che ha speso più di noi, tre a uno nella sua campagna per queste primarie. Ha battuto i record di spese in ogni stato, provando a metterci fuori della corsa. Ma oggi la gente della Pennsylvania ha altre idee”, ha detto la Clinton nel suo discorso.
Se tutto dipendesse dei soldi, Barack Obama avrebbe un comodo e lungo vantaggio. Ha raccolto 234,8 milioni di dollari dall´inizio della sua campagna. Dall’1 aprile, secondo i dati della Commissione Elettorale Federale (Fec), poteva contare su 43 milioni di dollari per finanziare la sua campagna nelle primarie. Clinton, invece, aveva raccolto 175,7 milioni di dollari e adesso è in numeri rossi. Ci sono debiti per 10,3 milioni di dollari e all´1 aprile aveva soltanto 9,5 milioni di dollari.
Intanto, il senatore dell’Illinois ha ammesso la sconfitta “del 50% più uno” sostenendo che la vittoria si è ottenuta “spaventando” gli elettori e con discorsi simili a quelli di George W. Bush e John McCain.
Ma Obama continua a superare la Clinton con 1.650 delegati in totale, contro 1.508 per l´ex-first lady, secondo i calcoli del sito specializzato indipendente RealClearPolitics.com. I prossimi appuntamenti saranno in Indiana e Carolina del Nord il 6 maggio. I sondaggi danno come favorito Obama.

I prossimi appuntamenti saranno in Indiana e Carolina del Nord il 6 maggio. I sondaggi danno come favorito Obama.

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