La storia insegna che quando un Papa comincia ad invecchiare e la sua salute inizia a subire i colpi degli anni, si dà il via alle voci sulla sua morte. Sia per la minaccia di un attentato o per qualsiasi malattia. Secondo Aldo Maria Valli è questa la ragione della circolazione e pubblicazione del documento pubblicato da Il Fatto, dove si assicura che Benedetto XVI morirà tra 12 mesi.
“Queste notizie non vanno prese sul serio. Quando un Papa comincia a diventare anziano i presunti complotti si moltiplicano. Si comincia a speculare sulla loro fine. Per malattia o assassinato. Ma sono considerazioni che non vanno ascoltate”, ha detto Valli.
“La storia si ripete. La mia esperienza mi dice che è normale che questo presunto documento esca adesso. È successo con gli altri Papa. Con Benedetto XVI siamo arrivati a quella fase nella quale si cominciano a svelare complotti inesistenti”, spiega Valli. Vaticanista del Tg1, scrittore e giornalista, ha pubblicato nel 2010 “La verità del papa. Perché lo attaccano, perché va ascoltato” per i tipi di Lindau.
L’invito è a non dare ascolto ed eco a queste informazioni che vogliono seminare la paura e lo scandalo. “Si farebbe bene a non attendere queste notizie ed investire le energie per dare attenzione al magistero di Benedetto e agli insegnamenti della Chiesa”, sostiene Valli.
