Da mezzogiorno, ora locale, le autorità hanno cominciato a ritirare i 20 cadaveri nella stazione di “Once” a Buenos Aires, dove un treno della rete Ferrocarril Sarmiento si è scontrato con un muro di contenimento. Il quotidiano El Clarín sostiene che le fonti alla Morgue Judicial confermano che ci sono 50 morti. Il direttore delle emergenze del governo argentino non si è ancora pronunciato, ma ha riferito che ci sono circa 550 feriti, di cui più di 340 sono già ricoverati in ospedale.
La rianimazione delle vittime è avvenuta in un “ospedale” improvvisato nella sala di attesa della stazione. Sono passate tre ore e ancora pompieri, protezione civile e polizia aiutano nei lavori di soccorso dei passeggeri che restano intrappolati all’interno del treno.
Il convoglio si è scontrato alle 8:30 del mattino, ora locale, con una barriera di contenimento del binario due della stazione. Alcuni passeggeri hanno denunciato che il treno viaggiava ad alta velocità e altri che alcune porte non funzionavano ed erano rimaste aperte. “Un treno che veniva da Moreno è rimasto senza freni, è andato fuori dalle rotaie e si è scontrato contro un muro della stazione”, ha raccontato a Radio Mitre una passeggera.
Tra i feriti ci sono due bambini, di 10 e 11 anni, che sono stati trasferiti in elicottero all’Ospedale di Bambini. Il traffico nella zona è stato bloccato. Il macchinista è stato salvato e potrebbe fornire informazioni importanti nelle indagine che sono già iniziate.
Questo è il secondo incidente ferroviario più grave nella storia argentina e anche il secondo del 2012: lo scorso 4 gennaio otto persone sono rimaste ferite in uno scontro nella linea San Martín e il 18 dicembre del 2011 altre 18 persone sono rimaste ferite in uno scontro di treni nella linea General Roca della stazione Temperley.
