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Costa Allegra, passeggeri finalmente a terra

È stato accompagnato da un lungo applauso da parte di tutti i presenti sulla banchina, l’attracco della Costa Allegra, al porto di Mahè, la principale isola delle Seychelles. La nave da crociera è arrivata poco prima delle 7, ora italiana, dopo esser stata rimorchiata da un peschereccio oceanico francese.
Tre giorni fa un incendio nella sala macchine aveva privato la nave da crociera dei motori di propulsione nel mezzo dell´Oceano indiano.
 
Le operazioni di sbarco dei passeggeri, procedono divise per nazionalità. Al porto, oltre ad una folla di curiosi, presenti gli uomini della Croce Rossa locale che hanno allestito delle tende e predisposto due ambulanze. Pronte anche alcune casse di acqua minerale.
 
E intanto è stato reso noto che 376 passeggeri su 627 continueranno la propria vacanza alle Seychelles. Questi passeggeri verranno alloggiati da Costa Crociere a sue spese nelle strutture alberghiere che si trovano sulle isole di Praslin, La Digue, Silhouette e Cerfs. La compagnia crocieristica si occuperà anche dei voli di rientro a conclusione della vacanza. “I restanti 251 ospiti hanno deciso di rientrare a casa con i voli organizzati da Costa Crociere in partenza da Mahé nella serata di giovedì 1 marzo”, conclude la compagnia.
 
Mentre prosegue a Mahé lo sbarco delle 627 persone a bordo, il Codacons, che ha già avviato le pratiche per una nuova azione di risarcimento nei confronti di Carnival e Costa Crociere, torna sulla questione degli indennizzi in favore dei passeggeri coinvolti nell`incidente: “Appare chiaro a tutti come i viaggiatori a bordo della Costa Allegra abbiano subito ingenti danni, dalla vacanza rovinata alle condizioni precarie in cui hanno dovuto viaggiare negli ultimi giorni, passando per la paura subita a seguito dell`incendio scoppiato a bordo e alla deriva della nave nell`Oceano Indiano”.
Questi danni, spiega il presidente Carlo Rienzi, “dovranno essere adeguatamente risarciti, e se Costa Crociere si limiterà ad un indennizzo da elemosina come nel caso della Concordia, per i passeggeri si aprirebbe addirittura la possibilità di inserirsi nell`azione di gruppo avviata negli Usa a seguito del naufragio del Giglio”.
 
Il Codacons invita così tutti i passeggeri dell´Allegra a rivolgersi alla loro associazione, “utilizzando il modulo pubblicato sul sito internet, al fine di far valere i propri diritti ed ottenere un risarcimento equo e commisurato ai disagi subiti”, conclude Rienzi.
 
E Nicola Costa, ex presidente di Costa Crociere, l´uomo che ha venduto la compagnia agli americani di Carnival, parla degli incidenti che hanno colpito le due navi, Concordia e Allegra, in un´intervista concessa a La Repubblica. Quando è accaduto l´incidente alla Concordia “non lo ritenevo possibile e invece è accaduto. E ora ecco l`incidente dell`Allegra. Anche ai nostri tempi potevano accadere degli incidenti. Ma ora viene tutto amplificato”.
 
v.c
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