Il giorno dopo le elezioni presidenziali vinte da Putin, l’opposizione è tornata in piazza, proprio come promesso.
L´opposizione russa chiede di annullare e ripetere le elezioni presidenziali che ieri hanno visto trionfare Vladimir Putin con un significativo 64 per cento di voti. Dal palco della manifestazione in piazza Pushkin, non distante dal Cremlino, i leader della protesta hanno chiesto l´annullamento del voto, denunciando brogli e violazioni nelle procedure di voto. “Putin ladro! Tornatene a casa!”, hanno scandito alcuni giovani che assistevano al comizio.
La piazza è presidiata da un forte contingente di polizia, comprese le forze in assetto antisommossa, con caschi, manganelli e scudi. L´intero perimetro è chiuso e vi si può accedere soltanto attraverso una serie di metal detector. La gente ascolta in piedi, molti con gli stivali nella neve.
Molte le bandiere dei diversi movimenti che formano il variegato fronte anti-Putin. Molti i giovani e gli studenti affluiti in piazza, in mezzo alla neve, nonostante il freddo che ancora imperversa nella capitale.
Un centinaio di oppositori di Vladimir Putin sono già stati arrestati durante una manifestazione di protesta dopo le elezioni presidenziali di ieri, che hanno ampiamente dato la vittoria al primo ministro.
E intanto l’ Osce denuncia diffuse irregolarità durante spoglio voti. L´elezione presidenziale in Russia stata “chiaramente distorta a favore di Vladimir Putin”, che ha potuto usufruire dell´apparato di stato e di un netto vantaggio mediatico durante la campagna elettorale, ha dichiarato l´Osce in un comunicato all´indomani del voto. Gli osservatori hanno fatto notare che, malgrado tutti i candidati abbiano avuto accesso ai media, a Putin è stato dato un chiaro vantaggio in termini di presenza mediatica.
Insomma il candidato Putin è stato ampiamente favorito dalla sua posizione di premier e complessivamente questo “ha posto dei limiti a una reale competizione tra candidati”. Quanto al voto di ieri, gli osservatori hanno chiesto che “tutte le segnalazioni di violazioni siano valutate accuratamente” e che si faccia chiarezza.
In base ai risultati quasi definitivi delle elezioni di ieri Vladimir Putin ha ottenuto il 64% dei voti, dato che gli consente di tornare al Cremlino per i prossimi sei anni.
