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Proteste anti-Putin, rilasciati i manifestanti

La polizia di Mosca ha rilasciato Alexsei Navalny, Ilya Yashin e Sergei Udaltsov insieme a centinaia di attivisti fermati durante la manifestazione di ieri a Mosca contro l´elezione alla presidenza di Vladimir Putin.
 
“Sono appena rientrato a casa”, ha scritto sul suo account Twitter Alexei Navalny.
Navalny e Sergei Udaltsov adesso rischiano una multa che può arrivare fino a 2mila rubli (circa 51 euro) per violazione delle norme di organizzazione di una manifestazione pubblica, secondo gli organi di informazione russi.
 
Da parte sua, Ilya Yashin, uno dei dirigenti del movimento di opposizione Solidarnost, arrestato durante la manifestazione, rischia fino a quindici giorni di reclusione per disobbedienza alle forze dell´rdine.
 
I tre capi dell´opposizione dovranno recarsi oggi in tribunale per essere processati. Erano stati bloccati dalla polizia al termine di una manifestazione autorizzata ieri sera a piazza Pushkin a Mosca, che aveva radunato 20.000 persone secondo l´opposizione e 14.000 secondo le forze dell´ordine.
 
Terminato il corteo, si erano rifiutati di andar via come altri 2mila oppositori. La polizia in tenuta antisommossa era allora intervenuta indiscriminatamente e circa 250 persone erano state arrestate.
 
Putin, che ha ottenuto il 64% dei voti, ha definito il suo ritorno alla presidenza come un trionfo sugli oppositori che stanno tentando di usurpargli il potere, nonostante osservatori internazionali abbiano dichiarato che il voto è stato chiaramente manipolato a suo favore.
 
 
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