Banksy ha colpito di nuovo. E questa volta la sua opera è particolarmente (e stranamente) poetica. Niente a che vedere con i soliti manifesti politici e le proteste sociali. Questa volta l’intervento sembra essere stato nel Regno Unito e l’oggetto dello stencil è semplice: una gazzella di origami in possesso di un pesce rosso. L’opera è nell’angolo di una parete vicino ad un fiume.
Banksy non ha volto né un nome reale, neanche una storia né un indirizzo. Ma è uno degli artisti contemporanei più famosi e quotati al mondo. Si sa soltanto che è britannico. I suoi stencils sono manifesti che parlano da sè: una bambina che dà uno schiaffo ad un poliziotto, due militari che dipingono un simbolo della pace, una coppia di maschi con divisa che si baciano, un Cristo in croce con le buste della spesa, la Gioconda con una mitraglia nella spalla e, uno degli ultimi, un gioco di Monopoly in crisi consegnato ai manifestanti che hanno occupato St. Paul a Londra.
Da sempre, Banksy ha scelto la parte più politica dell’arte urbana. Ma oltre all’opera anti-sistema, è il mistero attorno alla sua figura ad attrarre l’attenzione. Sono vent’anni che i suoi stencils e installazioni sono in giro per il mondo e le notifiche avvengono nel sito web Streetartnews. Banksy ha venduto ad Angelina Jolie, Brad Pitt, Jude Law e Robert Downey Jr, ed è stato anche nominato all’Oscar nel 2010 con un documentario. Nessuno sa chi è ma il mondo riconosce e aspetta le sue opere.
