Ettore Gotti Tedeschi è sempre stato in prima linea in quanto a gestioni di trasparenza. Per questo la vicenda della sfiducia del Consiglio di sovrintendenza dell’Istituto per le Opere di Religioni è inspiegabile. Queste sono le considerazioni del vaticanista Aldo Maria Valli.
“Il professore Gotti Tedeschi era impegnato nell’opera di trasparenza allo Ior non solo per adeguare l’istituto alle normative internazionali ma soprattutto per lanciare il messaggio chiaro da parte del Papa contro quei comportamenti inadeguati del passato”, ha spiegato Valli.
La sfiducia e il modo in cui è stata comunicata, rendono irredimibile l’accaduto. Secondo Valli, la fine dei rapporti con il professore Ettore Gotti Tedeschi è l’ennesima evidenza delle tensioni che negli ultimi mesi colpiscono la Segreteria dello Stato Vaticano. “Queste reazioni sono venute fuori dalla chiarezza e decisione di Gotti Tedeschi nel mantenere quella linea di trasparenza. Senza dubbi, ha scomodato qualcuno nella Segreteria dello Stato”, ha aggiunto il giornalista.
Valli non si sente in grado di prevedere cosa accadrà da adesso in poi, ma ha la certezza che non è finita. Anzi. E spiega: “Prima c’è stata la fuga di documenti, adesso questo. C’è qualcosa che sta rendendo i rapporti molto tesi dentro al Vaticano. Credo che non si tratti di una difficoltà della Segretaria di Stato nella gestione di queste situazioni ma che sia proprio la Segreteria il motivo di queste difficoltà”.
