Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Il piano del Governo per il Sud

Via libera dal governo alla riprogrammazione dei fondi comunitari co-finaziati al Sud. La riprogrammazione destina alle regioni Campania, Calabria, Puglia e Sicilia 2,3 miliardi di cui 845 milioni destinati all´inclusione sociale e 1,498 miliardi sono rivolti alla crescita.
 
Un fondo per la non autosufficienza
La somma allocata dal governo alla lotta contro la non autosufficienza, stabilita nel piano straordinario per il Sud, è di 330 milioni per le 4 regioni interessate dal piano stesso: Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. A dirlo, in conferenza stampa, il ministro del Welfare, Elsa Fornero, la quale ha tenuto subito a chiarire che il piano presentato oggi “non è un grande piano che coinvolge l´intero Paese” ma che si tratta di “un piano che coinvolge solo quattro regioni, ma che può rappresentare un punto di avvio di un piano molto più vasto.
Quando l´economia si sarà ripresa e la crescita economica sarà una realtà più che un auspicio – ha aggiunto Fornero – speriamo possa essere realizzato un percorso completo che ci ponga al pari di altri Paesi europei”.
Detto questo, Fornero ha sottolineato che “è conosciuto anche in termini probabilistici che le persone, invecchiando, non hanno solo bisogno di soldi, ma di servizi, cure ed assistenza”. Per questo, il piano del governo punta a “dare risposte alle fragilità di chi non è autosufficiente, persone anziane, malati, bambini. C´è un´idea di base che è stata realizzata nel programma in via di definizione con il ministero della Salute: sottrarre le non autosufficienze alla ospedalizzazione e tenere le persone nel loro ambiente”. Questo perché “l´ospedalizzazione costa, e quindi, per diminuire la spesa, è meglio usare servizi domiciliari”. Questo, ha concluso Fornero, “può essere anche occasione di occupazione”, specie di “lavoro femminile”, perché “c´è una domanda molto inevasa di lavoro di cura”.
 
Cinquanta milioni per la social card ai più poveri
Sono inoltre 50 i milioni che il governo destinerà al nuovo programma di sperimentazione della social card destinato ai cittadini più poveri. Fornero ha spiegato che il piano “è in corso di definizione con i Comuni del Sud e del Nord” con più di 250mila abitanti.
“Si tratta – ha continuato Fornero – di una misura di contrasto alla povertà perché i cittadini che non hanno mezzi devono poter contare su un reddito minimo. Si tratta di un avvio in termini di sperimentazione”.
 
Il governo “si impegna ad attenuare disagio e povertà di chi è più colpito dalla crisi e nel medio termine di ridurre le famiglie a rischio povertà come ci siamo impegnati nel quadro degli obiettivi 2020”, ha assicurato il premier Mario Monti, in conferenza stampa.
×

Iscriviti alla newsletter