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Quello che (non) ho da record. E Saviano querela il Corriere

Ancora ascolti record per “Quello che (non) ho”, il viaggio nelle parole di Fabio Fazio e Roberto Saviano su La7 ha chiuso ieri sera con il terzo e ultimo appuntamento totalizzando il 13,06% di share media con oltre 2,8 milioni di telespettatori, superando i risultati delle prime due puntate. I picchi della serata hanno superato i 4 milioni di telespettatori e il 19% di share (19,34% alle 00:01).
La prima parte del programma ha fatto registrare una share del 12,93% con oltre 2,9 milioni di telespettatori; la seconda parte ha totalizzato il 17,11% di share media con oltre 1,4 milioni di telespettatori. Inoltre La7 è stata la rete più vista in assoluto per oltre un´ora non consecutiva (dalle 23:26 alle 00:13, alle 00:15 e dalle 00:31 alle 00:42).
Con la terza puntata sono triplicati i follower del programma su Twitter e cresciuti del 225% i fan su Facebook; ieri sera il programma è arrivato a occupare nove delle dieci parole più commentate su Twitter in Italia.
 
Verso la prima serata su Rai Tre
La prima serata del lunedì su Rai3. È questa la collocazione in cui la coppia da record Fabio Fazio e Roberto Saviano potrebbe tornare sugli schermi Rai il prossimo autunno.A spingere per questa ipotesi è oggi Loris Mazzetti, capostruttura di Rai3 responsabile di Che tempo che fa, che già condivise con Fazio e Saviano l´esperienza di Vieniviaconme: “La Rai definisca immediatamente un incontro con Saviano per metterlo sotto contratto”, esorta Mazzetti, assicurando che “c´é la disponibilità del direttore di Rai3 Antonio Di Bella”, ma anche “quella della direzione generale”. Lo scrittore è sotto contratto in esclusiva con La7, ma una deroga non gli impedirebbe di essere ´prestato´ alla Rai, come è successo, a reti invertite, con Fazio.
 
La querela al Corriere del Mezzogiorno
Una querela da quattro milioni di euro per una “campagna diffamatoria” nei suoi confronti. Roberto Saviano ha citato per danni il Corriere del Mezzogiorno. Secondo l’autore di Gomorra, il quotidiano avrebbe intrapreso nei suoi confronti una campagna diffamatoria che è iniziata dalla pubblicazione di una lettera di Martha Herling, nipote di Benedetto Croce, che smentiva una storia raccontata da Saviano in tv e poi in un libro: rimasto prigioniero delle macerie nella sua casa di vacanza durante il terremoto di Casamicciola del 1883, Croce avrebbe offerto 100 mila lire dell’epoca a chi lo avesse salvato.
 
f.a.
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