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Il governo Monti? Promosso

Dopo l’estate gli italiani tornano ad essere più ottimisti e anche più fiduciosi. Ma non verso i partiti politici. È quanto riporta un sondaggio condotto da Lorien Consulting, che rivela un 48% di diffidenza verso la capacità di governare dei partiti politici e un 40% di italiani che vorrebbe dare continuità al governo di Mario Monti anche dopo la fine della legislatura. Le interviste del sondaggio sono state condotte dal 31 agosto al 2 settembre.
 
Fiducia: Nonostante la situazione del paese sia ancora difficile, il bisogno di una nuova fase di stabilità fa in modo che pochi segnali abbiano un grande effetto sul ritorno della speranza nella ripresa. Il desiderio degli italiani è di serietà e cambiamento. Sulla fiducia verso le istituzioni, vince la figura del presidente della Repubblica con 71%, seguito dall’immagine dell’Unione europea con 54%. L’ultimo posto nella classifica l’occupano i partiti politici con 10%.
 
Operato del governo: La gestione del governo è apprezzata da un terzo della popolazione con una ripresa di 10% rispetto agli ultimi due mesi e mezzo. Si è allontanata la paura del default finanziario e si torna all’ottimismo. L’immagine e lo stile del profilo del premier Mario Monti continua ad ispirare fiducia e autorevolezza, senza scatenare molte emozioni. Meno italiani dicono che “difende gli interesse dei ricchi” ed “è uguale ad altri politici”, ma rimane con il 73% dell’apprezzamento. La sfiducia verso la capacità di governare dei partiti è molto alta (48%) e circa 40% della popolazione vorrebbe che il governo Monti continuasse la sua opera anche dopo la legislatura.
 
Cruscotto dei ministri: E quali ministri sono responsabili di questa buona gestione? Tra i più conosciuti con un giudizio positivo ci sono Corrado Passera, Paola Severino, Anna Maria Cancellieri e Corrado Clini. La percezione è di fronte ad argomenti che si sono presentati nel tempo come: manovra finanziaria e liberalizzazione, discussione della riforma del lavoro, spending review, scenario post-elezioni e la nuova fase. Circa 34,5% sostengono il ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, con 36% della nuova rappresentanza e 29% degli  appartenenti al centro sinistra. Segue il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, che è ben vista dal 30,6% con il sostegno di 40% di nuova rappresentanza e 23% del centro sinistra. Mentre circa 29,1% sostiene il ministro dell’Economia Corrado Passera con una maggioranza del 35% appartenente alla nuova rappresentanza e 31% del centro sinistra.
 
Crescita: Gli italiani consultati sostengono che nel progetto per fare ripartire la crescita in Italia il governo deve dare priorità alla riduzione dei costi della vita quotidiana dei e degli imprenditori. Circa 72% sostiene di fare attenzione particolare alla riduzione delle tasse (72%), un 47% ai costi del lavoro e 41% ai costi della burocrazia, riduzione del costo della benzina (26%). C’è anche preoccupazione per i costi dell’aumento della benzina, che sta facendo cambiare 52% delle abitudini degli italiani.
 
Elezioni 2013: Sui possibili scenari elettorali del prossimo anno, resta altissimo il numero degli astensionisti: circa 48%. Ma crescono le quote della Lega Nord e il Pdl rispetto al crollo degli ultimi mesi. Anche il Pd e Sel sono cresciuti dell´1,5%. “In generale l’insieme delle forze politiche che sostengono il governo recuperano qualche punto di consenso e si riportano stabili oltre la maggioranza di chi dichiara il voto (che, come sottolineato precedentemente, si tratta soltanto di poco più della metà della popolazione)”, spiega il sondaggio di Lorien Consulting.
 
Nuovi movimenti: Rimane ampio lo spazio nel mercato politico per l’adesione a nuovi partiti e movimenti: circa il 43% degli intervistati darebbe il proprio voto ad un soggetto nuovo, ma rispetto all’indice rilevato a maggio, la quota è scesa di 2%. Nei giudizi su leader e partiti i trend sono fortemente negativi per tutti (solo il Pd sembra “galleggiare” a vista). Anche Grillo oggi assapora il deflusso dell’ondata di consensi e simpatie raccolte dopo la prova delle elezioni amministrative.
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