Il lavoro è il filo conduttore di questa edizione di “Fotografia – Festival Internazionale di Roma”. Questo anno la mostra finale, evento che conclude le attività di un anno, si terrà dal 21 al 28 settembre al Museo d’Arte Contemporaneo di Roma – Macro e consta di più di 2000 immagini di 180 fotografi italiani e stranieri.
“Fotografia” racconta in questa edizione con il titolo “Work” le diverse prospettive del lavoro lungo il Novecento, con l’uomo come epicentro. Dalla dimensione mitologica dell’occupazione del individuo fino alla fatica fisica e l’alienazione delle grande masse. La fotografia come mezzo per l’analisi della società contemporanea e i suoi modi di espressione e comunicazione.
In questi scatti si sperimentano nuovi forme di linguaggio fotografico e di narrazione attraverso le immagine; un’opportunità per conoscere le nuove tendenze e i nuovi artisti all’estero.
Tra i nomi più famosi ci sono Josef Koudelka e Don McCullin, ma anche Chris Killip , Simon Roberts, Lars Tunbjork e Florian van Roekel. Raphael Dallaporta illustra la moderna schiavitù che si nasconde dentro condomini di lusso. Tra gli italiani ci sono Francesco Neri, Tommaso Bonaventura e Alessandro Imbriaco. Il festival è a cura del fotografo Marco Delogu. “Fotografia” è è divisa nelle due sedi del Macro: Via Nizza e Spazio Pelanda a piazza O. Giustiniani.
