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La cura letale svelata da Seminerio

La premessa di La cura letale di Mario Seminerio, edito da Bur Rizzoli nella collana Futuropassato, è chiara: i sacrifici che il governo ha richiesto agli italiani potrebbero rivelarsi inutili.
 
Il problema vero è la nostra immobilità, l’incapacità di crescere, che ci portiamo dietro dagli anni Novanta, dilemma che deriva dalla rincorsa all’Europa. L’assenza di crescita insieme all’enorme stock di debito è una miscela esplosiva che può far precipitare il Paese in una crisi di debito sovrano. Ma ciò, sottolinea l’autore, non è una questione nata oggi. Successe anche quando l’Italia doveva seguire lo Sme, il precursore della moneta unica, dice Seminerio che cura il seguito blog Phastidio.net.
 
La riflessione della Corte dei conti del maggio 2011 scandisce la fine della politica keynesiana per Seminerio. Le parole della presentazione del rapporto 2011 sul coordinamento della finanza pubblica furono queste: “Gli elevati valori di saldo primario andrebbero conservati nel lungo periodo, rendendo permanente l’aggiustamento sui livelli della spesa, oltre che impraticabile qualsiasi riduzione della pressione fiscale, con la conseguente obbligata rinuncia a esercitare per questa via un’azione di stimolo sull’economia”.
 
Da sottolineare come le fonti del testo siano per lo più articoli di giornali, di web, di riviste e documenti di convegni e non testi accademici, quasi a dimostrare che l’analisi economica abbia dato una miglior prova giorno dopo giorno divulgata a un grande pubblico, non limitandosi a parlare solamente alle sedi accademiche o istituzionali competenti.
 
Seminerio ha diviso in quattro parti il testo. La prima parte chiaramente sceglie di affondare la lama nella ferita, intitolandosi appunto “Cronaca di una tragedia annunciata”. Passo dopo passo l’autore ci accompagna in una lettura cronologica di come siamo arrivati ad affrontare una crisi celata fino a poco tempo fa. Utili per i poco avvezzi all’economia sono le note che spiegano tutti quei termini ormai entrati nel gergo abituale, ma sconosciuti fino a poco tempo fa ai più, come la parola, mai tanto pronunciata come ora, “spread”. Questo racconto naturalmente non può prescindere dalle cause per cui ci ritroviamo a subire l’austerità, partendo dalla drammatica crisi finanziaria del 2007-2008 che ha portato poi alla recessione.
 
La seconda parte intitolata “L’austerità è una cosa da ricchi”, valuta quanto realmente costa alle tasche degli italiani la crisi, con un sguardo approfondito sugli altri Paesi tra cui Spagna, Germania e Grecia.
 
La terza parte, forse quella più dura, è “Torneremo poveri”, frase difficile da sostenere e anche da ascoltare. Il capitolo “Il groviglio banco-sovrano” approfondisce infatti la posizione dell’Europa e i tipi di interventi, e i loro limiti, presi per i Paesi in estrema difficoltà. Un occhio di riguardo quindi anche per la Spagna, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti.
 
Nella parte quarta, intitolata “Una soluzione unica”, l’autore auspica una politica monetaria meno rigida, ma molti sono gli ostacoli da superare, tanto che per Seminerio l’ideale sarebbe “un salto quantico nella costruzione dell’Unione Europea, una decisa accelerazione verso la creazione degli Stati Uniti d’Europa sognati dai suoi padri costituenti”. Ovviamente con tutte le precauzioni e le cautele da prendere per le differenze tra noi europei e gli americani.
 
“Un percorso che dovrà necessariamente essere imperniato sue due direttive principali:
1) l’assunzione da parte della Germania del ruolo di guida politica che essa stessa continua a rigettare; 2) l’immediata creazione di uno scudo protettivo per i debiti sovrani nazionali”.
 
Seminerio conclude il libro con un giudizio molto netto sull’Italia. La sua panoramica non fa sconti, il suo approfondimento sottolinea tutte quelle anomalie italiane che ci hanno reso un Paese limbo, come lo chiama l’autore, ovvero né sviluppato né in via di sviluppo. Perché quello di cui ha bisogno l’Italia è di scrollarsi di dosso la burocrazia, la corruzione e l’indolenza che la accerchia.
 
 
Mario Seminerio
La cura letale
Bur Rizzoli
pp. 176 euro 12,00
Disponibile anche in versione e-book

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