Apple ne fa una questione di buon senso, anche se sono in molti a non afferrarlo. Si chiama ‘Thumb’ (letteralmente pollice) ed è il nuovo spot Tv dell’iPhone5. Il succo del discorso? Nonostante lo schermo sia diventato più grande, l’iPhone 5 è comodo da usare anche con una mano sola, perché quello è lo spazio ideale all’interno del quale il pollice umano è in grado di agire senza particolare sforzo. Meno male, possiamo stare tranquilli.
In realtà qualcun altro ci aveva abituati a smartphone giganti. Più spazio per navigare nel web, per giocare online e guardare video. E forse è proprio questa la necessità che ha spinto l’azienda di Cupertino ad aumentare le dimensioni dello schermo. Ma adesso quella stessa azienda, la Samsung, fa dietro front e lancia il suo nuovo smartphone, l’S3 mini.
Se diamo uno sguardo indietro, vediamo come sia stata proprio la Samsung ad inaugurare una nuova serie di telefonini con un display che aumentava sempre di più rispetto alle versioni precedenti. Si passò dal 3,5 pollici, al 4 pollici, fino ai 4,8 pollic del Galaxy S III.
Il Galaxy S III mini, che ritorna ai 4 pollici, adotterà Jelly Bean, l’ultima versione del sistema operativo di Android e il suo prezzo di listino sarà di 449 euro. Design minimale e curve morbide riprenderanno le sembianze del suo fratello maggiore. Così come il display Super Amoled che assicurerà una visualizzazione dei contenuti multimediali e delle pagine web dai colori vividi. La versione ridotta dello smartphone coreano arriverà a novembre.
Le sue dimensioni ridotte garantiranno un’impugnatura comoda e confortevole, tanto da porre fine alle critiche mosse al Galaxy S III, a causa delle sue dimensioni un po’ eccessive, secondo gli esperti.
Ma per molti la questione ha del ridicolo. Secondo Busines Insider, l’assurdità starebbe proprio nel fatto di proporre la nuova versione del Galaxy S come ‘mini’. Un telefono che fino ad un anno fa veniva considerato enorme. “Questo telefono – scrive il sito di Bi – ha la stessa dimensione dell´iPhone 5”, che tra l’altro da giorni con il suo spot cerca di convincere i clienti della praticità di un dispositivo così grande.
E allora chiamalo come vuoi, grande, mini. L’importante è stare sul mercato.
