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Le misteriose sparizioni dal blog di Grillo

Meno male che c’è Beppe Grillo ad offrire uno “spazio aperto, creato per confrontarsi direttamente”. Ma il Leviatano genovese non si smentisce mai e di regole ne impone anche ai suoi commentatori. Ecco perché: come troneggia sulla pagina dei commenti del blog “L’immediatezza della pubblicazione dei vostri commenti non permette filtri preventivi. L’utilità del Blog dipende dalla vostra collaborazione per questo motivo voi siete i reali ed unici responsabili del contenuto e delle sue sorti”. Quindi via libera con le “Avvertenze da leggere prima di intervenire sul blog di Beppe Grillo”. E non dite che le regole non erano chiare. Prima tra tutte per importanza? “Il proprietario del blog potrà in qualsiasi momento, a suo insindacabile giudizio, cancellare i messaggi”. Esemplare. Poi il resto.

Quando le regole non bastano arrivano le sparizioni, in questi giorni più frequenti del solito:
“Quanti post sono spariti da ieri? Almeno un migliaio, immagino. Si può continuare così?”, scrive tra i commenti Viviana da Bologna.

“Lo possiamo eliminare questo sistema di bannature di merda e pubblicare TUTTO, mettendo di lato i post che contravvengono alle regole del blog? O dobbiamo assistere allo smantellamento del blog attuato dai soliti idioti?? Quante proteste devono arrivare allo staff perché si svegli dal suo coma? Sostituite le parole oscene o volgari con una stellina e isolate i post sabotatori e calunniatori a fianco in una casella a parte! Ma lasciate ai 5stelle la libertà di scrivere sul loro blog!!! E’ l’unica libertà che hanno.  (Viviana.v v., Bologna 07.01.13 08:08)

“Sulla regola stringente dell’attinenza al tema del post mi trovi pienamente d’accordo..ma soprattutto presta il fianco alle critiche di chi sostiene che Grillo (o chi per lui) detta le linee politiche. Il blog è suo ma il movimento è di tutti coloro che si rispecchiano nel programma e nei principi”, risponde Beppe A. (07.01.13 h.11:31)

Poi un miracolo tutto grillino:
“Vedo che la funzione ‘commento inappropriato’ è sparita, bene”, scrive la stessa utente da Bologna. “Questo immagino voglia dire che nessuno sarà più bannato dai TROLL. Spero sia così in modo che tutti i post risulteranno leggibili. Ora però ci vorrebbero altre due cose: che lo staff prenda un elenco di parolacce e insulti e che, quando qualcuno ne scrive, al loro posto appaia un asterisco o qualcosa di simile o il post non venga pubblicato e che ci sia la possibilità di protestare per far annullare post che insultino famigliari o violino la privacy riportando dati personali o che siano ginofobi, pedofili, razzisti, nazisti, fascisti, omofobi o di apologia di reati. (viviana.v v., Bologna 07.01.13 h. 10:54)

La novità e l’efficienza dello staff ha provocato molto stupore: “Ma daaaaiiii…non ci posso credere. Hanno tolto il “segnala commento inappropriato”. Ahahahahahahah…Allora lo staff c’è., vede e legge! Staff, adesso vedi di leggere pure i commenti offensivi e nazisteggianti e di agire di conseguenza. (Ciro c., Quinto di Treviso).

The end. Almeno per adesso.

Ecco la lunga lista avvertenze per intervenire sul sito di Beppe Grillo

Non sono consentiti:
– messaggi non inerenti al post
– messaggi privi di indirizzo email
– messaggi anonimi (cioè senza nome e cognome)
– messaggi pubblicitari
– messaggi con linguaggio offensivo
– messaggi che contengono turpiloquio
– messaggi con contenuto razzista o sessista
– messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)
Non è possibile copiare e incollare commenti di altri nel proprio. Per rispondere ad un commento è necessario utilizzare la funzione “Rispondi al commento”. Comunque il proprietario del blog potrà in qualsiasi momento, a suo insindacabile giudizio, cancellare i messaggi. La lunghezza massima dei commenti è di 2000 caratteri. Il proprietario del blog potrà in qualsiasi momento, a suo insindacabile giudizio, cancellare i messaggi

 

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