Allungare il palmo di una mano. Aperto, caldo. E direzionarlo con decisione verso chi soffre. Domani la Fondazione ANT festeggia i 35 anni di attività con numerosi gli eventi su tutto il territorio nazionale per ricordare i 95.000 assistiti a domicilio, ben 3.800 ogni giorno in nove regioni. A Bologna, dove ANT è nata nel 1978 per iniziativa dell’oncologo Franco Pannuti, si terrà un grande concerto al Teatro Comunale, dove si esibiranno artisti di prestigio come la pianista Maria Pia Fazio De Carlo e il concertista Teo Ciavarella. Gli eventi culmineranno il 15 giugno nel grande “ANT Insieme 2013”, che vedrà tutte le Delegazioni riunite a Bologna in nome della solidarietà e di tutti gli assistiti in questi anni in Italia.
Ma quando nasce l’assistenza socio-sanitaria domiciliare, specialistica? Nel ’78 il fondatore Franco Pannuti, allora primario della Divisione di Oncologia dell’Ospedale Malpighi, assieme ad altri dodici amici pensò di sostenere quei pazienti che non sapevano a chi rivolgersi una volta rientrati a casa. Ecco quindi dinanzi a un notaio prendere forma il “contratto di solidarietà” con l’unico scopo di difendere la dignità della vita (l’Eubiosia, dal greco visa sana) sino all’ultimo respiro, offrendo il massimo contributo possibile sul piano sanitario e sociale. 421 professionisti e 1.600 Volontari fanno il resto. Ogni giorno.
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