Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Che succede in Scelta Civica? Il caso Liguria

Per ora è solo una notizia, circoscritta al territorio di riferimento. Ma qualcuno in Scelta civica (e anche fuori) inizia a sollevare obiezioni per un contenitore che fatica a decollare. Alle prossime elezioni amministrative il partito allestito in fretta da Mario Monti (che ha recentemente operato un netto passo indietro quanto a leadership e gestione operativa) non si presenterà in Liguria. “Purtroppo – dichiarano in una nota congiunta i deputati Maurizio Rossi e Roberta Oliaro – i tempi per fare il governo sono stati molto lunghi e hanno impedito al partito di fare i passaggi necessari per darsi statuto e direttivo definitivo. Questo ha comportato anche una situazione ancora da definire sugli organi territoriali”.

Ma se da un lato la contingenza dell’esecutivo Letta potrebbe aver tolto energie alla neonata realtà guidata dall’asse Riccardi-Olivero, dall’altro non si può non notare come il movimento stia imboccando la strada della balcanizzazione, notano alcuni osservatori. Con la componente di Italia Futura in sofferenza. E una struttura organizzativa tutta da definire.

Parla Della Vedova, senatore montiano di Scelta Civica

Getta acqua sul fuoco il senatore Benedetto Della Vedova, secondo cui la fase post elettorale “è stata lunga e tumultuosa, indipendentemente da noi, quindi chi aveva più arretrati in termini di iniziativa politica ha registrato maggiori difficoltà”. Per poi richiamare l’attenzione sul futuro, perché, ragiona, “il bello viene adesso”. La sfida per Scelta Civica è riuscire a “trasformare l’esperienza di natura elettorale in una di matrice politica di prospettiva, che confermi il punto di innovazione e modernizzazione liberale”. Senza dimenticare che “l’assetto che sta prendendo la politica italiana – riflette – apre uno spazio vero”. Il pensiero corre quindi alle pulsioni liberal-riformatrici, con i nomi ad esempio di Renzi e Passera che si fanno largo tra gli addetti ai lavori (e non). E con l’urgenza di decidere obiettivi e compagni di viaggio.

Ma Oliaro e Rosi assicurano: “A breve si aprirà un momento costituente”. Sarà quella la linea Maginot per dare corpo e vigore al nuovo? 

twitter@FDepalo

×

Iscriviti alla newsletter