La black list stavolta diventa un po’ anche pink. Per la prima volta una donna figura nella lista dei 25 “principali terroristi ricercati” dall’Fbi: si tratta di Joanne Chesimard, accusata di aver ucciso nel 1973 un agente di polizia, oggi riparata a Cuba.
Le accuse
“Joanne Chesimard è una terrorista che uccise un agente giustiziandolo”, ha dichiarato l’agente dell’Fbi, Aaron Ford, nel comunicato diffuso a 40 anni dall’omicidio nel New Jersey.
“Vogliamo che si sappia che non avremo pace fino a quando non sarà portata davanti alla giustizia”, ha aggiunto.
La storia
Joanne Chesimard, conosciuta con il nome di Assata Shakur, era membro dell’Esercito di Liberazione dei Neri, un’organizzazione di estrema sinistra che negli anni ’70 ricorse alla lotta armata per sostenere la causa dei neri. Il 2 maggio 1973 la donna, insieme a due complici, uccise un agente di polizia dopo essere stata fermata per un controllo. Nel 1977 venne condannata all’ergastolo per omicidio, rapina a mano armata e altri crimini; due anni dopo riuscì a evadere, per poi riapparire nel 1984 a Cuba, dove ha chiesto asilo politico.
La taglia
L’Fbi ha posto una taglia di un milione di dollari; altrettanto ha offerto lo stato del New Jersey.
