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Cina, conto alla rovescia per il lancio dello Shenzhou 10

Il conto alla rovescia è iniziato. A metà giugno la Cina lancerà una missione orbitale con equipaggio per sperimentare lo Shenzhou-10. Il modulo e i razzi sono già stati trasportati in un’area di lancio nell Mongolia Interna, in pieno deserto del Gobi, riferisce l’agenzia Xinhua.

La missione è una tappa di avvicinamento per la costruzione di una stazione orbitante. Una volta in orbita lo Shenzhou 10, con a bordo tre astronauti, si aggancerà con il laboratorio Tiangong 1, il “palazzo celeste”.

Lo scorso giugno i taikonauti del Dragone  -come sono chiamati gli astronauti cinesi riprendendo il termine taikong, spazio – compirono per la prima volta un ancoraggio manuale alla stazione laboratorio. Gli agganci sono un passo fondamentale per acquisire esperienza e tecnologia tali da permettere alla Cina di avere una stazione orbitante abitabile entro il 2020, data in cui si prevede di mandare anche il primo cinese sulla Luna.

Se paragonata a Stati Uniti e Russia, gli altri due Paesi ad avere un programma spaziale autonomo, Pechino è ancora indietro, sebbene già si pensi a tentativi di atterraggio sul nostro satellite.

La missione è la quinta con equipaggio per la seconda economia al mondo. Il primo astronauta cinese fu nel 2003 Yang Liwei, diventato un eroe nazionale dopo 21 ore passate in orbita. La missione che partirà tra poche settimane punta proprio a colmare il divario, in un momento in cui la necessità a fare attenzione ai bilanci a messo il freno agli Usa, le cui risorse sono indirizzate ad altre priorità.

L’attenzione verso i programmi di Pechino non è comunque scemata tra i corridoi del Pentagono. Nel rapporto annuale sullo sviluppo militare cinese, la Difesa statunitense non ha mancato di sottolineare i 18 lanci compiuti quest’anno dalla Repubblica popolare per espandere le proprie capacità di sorveglianza e intelligence. Allo stesso tempo, si spiega il rapporto, la Cina studia strategie e tecnologie per limitare le forze degli avversari nello spazio in caso di crisi, concentrandosi in particolare sui satelliti per le comunicazioni.

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