Il re della finanza americana, Warren Buffett, porta a casa altri trofei. L’oracolo di Omaha (Nebraska) sta investendo in azioni puntando soprattutto sui comparti dell’auto, della tv satellitare e del petrolio. La notizia è riportata dal Financial Times che fa riferimento agli ultimi documenti presentati alla Sec (la Consob americana) dal suo colosso, la Berkshire Hathaway.
I gruppi
In particolare Buffett sta aumentando la sua partecipazione in General Motors, che da 25 milioni di titoli è salita a 40 milioni per un valore di 1,4 miliardi. Ma ha anche aperto a nuovi investimenti: nel gruppo satellitare Dish Network (con 23 milioni di dollari) e nella società energetica e petrolifera canadese Suncor Energy (con 17,8 milioni di azioni per 500 milioni di dollari).
Il portafoglio azionario di Buffett
In totale il portafoglio azionario nelle mani di Berkshire si aggira attorno a un valore stimato di 97 miliardi di dollari, più di un terzo della capitalizzazione di mercato del gruppo. La partecipazione più cospicua resta quella nella banca americana Wells Fargo, a quota 20 miliardi di dollari, l’8,7%.
La partecipazione in Suncor
Ma a far discutere l’America, spiega la Cnn, è la partecipazione di Buffett in Suncor, una società petrolifera canadese che si concentra perlopiù sul sito sabbioso di Alberta. Prevenire le estrazioni di petrolio dalla sabbia è proprio quello che vogliono gli ambientalisti che chiedono al presidente Barack Obama di bloccare l’oleodotto Keystone XL, il controverso progetto da 5,3 miliardi di dollari concepito per incanalare il petrolio da Alberta alla Gulf Coast. E il petrolio estratto dalle sabbie emetterebbe circa il 17% in più di emissioni di anidride carbonica rispetto al greggio tradizionale, a causa del maggiore dispendio energetico richiesto per separare il petrolio dalla sabbia. “Investire nel petrolio è una scelta vecchia”, ha spiegato Daniel Kessler, portavoce del gruppo ambientalista 350.org. “Non è etico puntare sui profitti delle società che stanno distruggendo il clima”, ha aggiunto.
Le forniture a Bnsf
E con la sua scelta, Buffett diventa un attore fondamentale nel dibattito ambientale statunitense. Ma politica a parte, è possibile che il finanziere abbia acquisito la quota di Suncor per assicurare alla sua linea ferroviaria Bnsf una buona fornitura di petrolio.
I commenti degli analisti
I produttori di olio da sabbie sono stati in difficoltà recentemente, perché i problemi per estrarre il petrolio da Alberta hanno causato un eccesso di greggio al centro degli Usa, deprimendo sia il prezzo del petrolio che le azioni delle società, compresa Suncor. Ma, secondo gli analisti, il nuovo acquisto di Buffett avrebbe ostacoli problemi rispetto ad altre società. Trasporti ferroviari e raffinerie le permettono infatti di scappare all’abbassamento dei costi del greggio e al dibattito sulla pipeline Keystone XL.
