Una certezza c’è. Finmeccanica ha lasciato scadere il termine del 31 ottobre senza esercitare il suo diritto di prelazione su Avio Spazio, ma questo non significa che non intenda acquisire ulteriori quote da Cinven, azionista di Avio Spazio. Non sembra esclusa – secondo alcune indiscrezioni – nemmeno l’ipotesi che Finmeccanica possa avere la maggioranza di Avio Spazio, compatibilmente con gli equilibri finanziari del gruppo presieduto da Gianni De Gennaro e guidato dall’amministratore delegato, Alessandro Pansa.
Prima Telecom e Ansaldo
Il rallentamento nel dossier Avio è da attribuirsi alla volontà dell’esecutivo, e in parte anche di Finmeccanica, di condurre a compimento alcuni dossier ancora da definire come quello che riguarda Telecom e come la partita legata ad Ansaldo Energia, che ha avuto uno primo assetto con il passaggio delle quote da Finmeccanica al fondo strategico italiano (Fsi) della Cassa depositi e prestiti.
Avanti coi negoziati
Le discussioni, comunque, proseguono. Sia Safran che Astrium (la divisione spaziale del gruppo Eads), stanno portando avanti con determinazione i rispettivi negoziati con entrambi gli azionisti e le prossime settimane saranno cruciali, sottolineano gli addetti ai lavori.
L’attività prosegue
E mentre a Colleferro attendono di sapere quale sarà il loro destino, si lavora al terzo volo del lanciatore Vega, previsto in primavera, di cui Avio Spazio è capocommessa tramite la Elv (70% Avio, 30% Asi). E non solo, la società non esclude di avere presto altre opportunità di business da annunciare.
