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Crisi in Ucraina, la scomoda posizione della Cina

Uno degli alleati della Russia è in difficoltà. La Cina non sa quale posizione prendere rispetto alla crisi in Ucraina. Il ministro degli Affari esteri russo, Sergei Lavrov, ha incontrato martedì il presidente cinese Xi Jinping a Pechino. I due si sono scambiati punti di vista rispetto alla situazione in Ucraina, due giorni dopo di un importante vertice a Ginevra.

AMICIZIA ASIATICA
Secondo il sito The Diplomat, la Cina ha sempre voluto restare fuori dagli affari interni degli altri Paesi, nel rispetto della propria sovranità. Ora si trova in mezzo ad un conflitto nel quale sono coinvolti due Paesi alleati: Russia e Stati Uniti.

Con la Russia sono stati superati conflitti storici e, negli ultimi anni, i legami sono diventati più forti. Il primo viaggio di Jinping come presidente è stato in Russia e non è mancata la sua presenza ai Giochi olimpici di inverno a Sochi, nonostante le disdette dei leader mondiali a causa della crisi in Ucraina.

ALLEANZA CON L’UCRAINA
Negli ultimi anni, il governo cinese ha firmato una serie di accordi di cooperazione sull’energia, infrastrutture, costruzione e agricoltura con l’Ucraina. Secondo la Bbc, alcuni analisti russi sostengono che il Paese è diventato anche fornitore di armi e strumenti militari della Cina. Kiev spera che questi accordi siano mantenuti a lungo periodo, mentre l’Ucraina resta per la Cina un socio necessario nella via di accesso verso l’Europa centrale e orientale.

ACCORDI CON STATI UNITI
Nell’ordine geopolitico multipolare, la Cina continua ad essere meno influente degli Stati Uniti. Per questo motivo continua a guardare verso l’Est alla ricerca di nuovi alleati. Il vicepremier cinese, Wang Yang, si è impegnato a rafforzare la comunicazione, coordinamento e cooperazione con gli Stati Uniti sul piano economico e commerciale durante un incontro con una delegazione americana guidata da Paul Gewirtz, direttore del Centro cinese della facoltà di diritto di Yale. Anche Obama e Jinping hanno confermato l’inizio di una nuova fase di rapporti tra Stati Uniti e Cina all’Aja a fine marzo.

DA QUALE PARTE STARE
La Cina può restare contare sulla comprensione della Russia e l’Ucraina; entrambi apprezzano l’atteggiamento mantenuto fino ad ora. In un’intervista pubblicata dal quotidiano cinese China Daily, Lavrov dice che la Russia “apprezza la posizione imparziale di Pechino sulla crisi ucraina”. Resta aspettare che i rapporti non si inquinino per questa mancata presa di posizione portata a lungo.

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