Conto alla rovescia per l’apertura di Cinecittà World, il parco tematico più grande d’Italia dedicato al cinema. Ideato al regista Dante Ferretti, tre volte premiato con l’Oscar, Cinecittà World offre 20 attrazioni, otto set cinematografici, quattro teatri e quattro ristoranti a tema. Spazi dedicati ai grandi film girati negli studi di Cinecittà; da Cabiria, la prima grande produzione italiana alle atmosfere della New York anni ’20. La musica di ambientazioni è di Ennio Morricone.
Alla presentazione ufficiale di ieri c’erano il presidente dell’Italian Entertainment Group (IEG), Luigi Abete, Andrea e Diego Della Valle, Aurelio e Luigi De Laurentiis, il ministro della Cultura Dario Franceschini, Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, e la famiglia Haggiag con la partecipazione di Generali Properties. L’apertura al pubblico è prevista il 24 luglio.
I NUMERI
In Cinecittà World sono stati investiti 250 milioni di euro. Nel 2015 sono attesi 1.500.000 visitatori con un fatturato stimabile in 55 milioni di euro. Il biglietto intero di ingresso per l’accesso a tutte le attrazioni e a tutti gli spettacoli del Parco, avrà validitià giornaliera e un costo di 29 euro, 23 ridotto per bambini fino a 10 anni e per over 65. Ci saranno anche pacchetti famigli, valido per 2 adulti e 2 bambini, per un costo di 95 euro.
OCCUPAZIONE E INVESTIMENTO
“È stato un progetto lungo che è diventato lento, perché concettualmente è nato nel 2003. Lo sviluppo dell’Italia passa per lo sviluppo e per l’entertainment, ma ci vogliono anche regole e burocrazia che funzionano. Se così fosse stato lo avremmo realizzato in cinque anni anziché in 10 anni”, ha detto Luigi Abete, ricordando tutte le tappe del progetto. L’imprenditore ha parlato ieri della situazione italiana: “Questo paese fa pochi investimenti e poca occupazione. Oggi qui abbiamo 250 milioni già spesi. Chi volesse mettere in evidenza i limiti di questo progetto si domandi se è auspicabile che riesca o no, non per noi ma per tutti”. A Cinecittà World centinaia di persone hanno trovato una possibilità d’impiego grazie all’iniziativa dell’imprenditoria privata: il 60% erano inoccupati e il 75% avevano perso il lavoro negli ultimi due anni. L’età media è di 33 anni.
Per Abete “l’Italia ha due autostrade per lo sviluppo: internazionalizzare il made in Italy e accogliere i cittadini del mondo che vogliono godere della nostra qualità della vita, cosa che possiamo realizzare con l’offerta di entertainment, cultura, arte di qualità”.
VALORIZZARE LA CULTURA
Secondo il ministro Franceschini, la carta vincente dell’Italia nella competizione globale deve essere quella di valorizzare la cultura, le tradizioni enogastronomiche e di intrattenimento, per offrire ai turisti un prodotto di eccellenza: “La politica negli ultimi decenni non ha capito sinora che la cultura e il turismo debbono essere l’asse di sviluppo del Paese. Questo Parco che promuove l’intrattenimento basato sulla memoria e sulle grandi scenografie di Cinecittà deve collegarsi al futuro del nostro cinema e alla capacità di Cinecittà Studios di attrarre nuove produzioni dall’estero”.
