Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Così Renzi studia come rinnovare le commissioni di Camera e Senato

Non c’è solo il caso Lupi al vaglio del Partito democratico. Il frullatore mediatico-giudiziario che ha investito il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi (Ncd), non indagato dalla procura di Firenze ma già condannato politicamente secondo umori e malumori del premier e di larga parte del Pd, può contribuire ad accelerare altre pratiche politico-parlamentari nella maggioranza.

Secondo le indiscrezioni raccolte da Formiche.net, i vertici del Pd stanno valutando tempi e modi per rinnovare i vertici delle commissioni parlamentari permanenti. Non è nuovo uzzolo rottamatorio renziano, ma è quanto prevedono i regolamenti di Camera e Senato. Ecco l’articolo 20, comma 5, del regolamento di Montecitorio: “Dalla data della loro costituzione, le Commissioni permanenti sono rinnovate ogni biennio e i loro componenti possono essere riconfermati”. Ed ecco quello che attesta l’articolo 21, comma 7, del regolamento di Palazzo Madama: “Le Commissioni permanenti vengono rinnovate dopo il primo biennio della legislatura ed i loro componenti possono essere confermati”.

Visto che le elezioni politiche si sono tenute il 24 e il 25 febbraio del 2013, i vertici del Pd stanno studiando come cambiare assetti e presidenze delle Commissioni.

Anche perché, si nota in ambienti di spicco del Nazareno, in alcuni casi le presidenze sono più che superate. E’ il caso della commissione Cultura della Camera, che vede ancora come presidente Giancarlo Galan, arrestato l’anno scorso. In altri casi, strategiche commissioni come quella Affari costituzionali di Montecitorio sono appannaggio non solo dell’opposizione, nel caso specifico di Forza Italia, ma di un componente di minoranza del partito berlusconiano, Francesco Paolo Sisto, esponente di rilievo dei Ricostruttori di Raffaele Fitto.

Tra l’altro al vaglio del Pd ci sarebbero anche le richieste giunte da Forza Italia di avere un rappresentante nel Copasir, il comitato parlamentare sui Servizi segreti, dove il movimento berlusconiano non è presente perché Giuseppe Esposito, vicepresidente dell’organismo, eletto in Forza Italia, è poi passato al Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano. Per questo un recente tweet del forzista Elio Vito ha posto la questione.

Nelle strategie dei vertici del Pd renziano rientrerebbe, secondo alcune indiscrezioni, anche la presidenza della commissione Bilancio di Montecitorio ora appannaggio di Francesco Boccia, economista e deputato del Pd ma non troppo renziano, anzi.

Lunghi coltelli in vista al Nazareno anche sulle commissioni parlamentari?

CONDIVIDI SU:

Gallerie fotografiche correlate

×

Iscriviti alla newsletter