Assieme alla corsa verso la Casa Bianca, i candidati hanno iniziato anche la loro raccolta fondi. Sotto traccia o allo scoperto, negli Usa questa attività è importante almeno quanto avere un programma di governo.
LA STRATEGIA ECONOMICA
Il mezzo più sfruttato per raccogliere denari oltreoceano sono i Political action committee (Pac), ovvero comitati per sostenere (o intralciare) le candidature. Ce ne sono anche per iniziative legislative, ma i Pac più famosi sono quelli che foraggiano gli aspiranti presidenti.
IL TESORO DEL NUOVO BUSH
I media americani raccontano alcune indiscrezioni, come quella che il candidato alla nomination repubblicana Jeb Bush abbia già incassato circa 115 milioni di dollari. E la vera campagna elettorale non è ancora cominciata. Secondo il Washington Post, tra gennaio e giugno Jeb Bush è riuscito a raccogliere 103 milioni di dollari, mentre dal 1° giugno al 10 luglio ne ha racimolati altri 11,4 milioni. La maggior parte di questi fondi sono stati raccolti dal Pac “Right to Rise USA”.
TRA FAMIGLIA E DONATORI
Il Campaign Finance Institute sostiene che quella di Jeb Bush sia la cifra più alta mai raggiunta da ogni altro candidato fino ad ora. Suo fratello, George W. Bush, era riuscito a incassare 50 milioni di dollari nel 2003, un anno prima di essere eletto. “Right to Rise Usa” ha dichiarato di contare sulla fiducia – e il portafoglio – di più di 10mila donatori.
CHE SUCCEDE ALLA FONDAZIONE CLINTON
Hillary Clinton, invece, ha raccolto 60 milioni di dollari, e deve anche occuparsi di alcune polemiche che riguardano la Fondazione Clinton, dalla quale sarebbero transitate donazioni miliardarie che hanno costretto l’ex first lady a dare spiegazioni. Da quando è stata fondata nel 1997, la Fondazione Clinton ha raccolto circa 2 miliardi di dollari per 11 iniziative. Dalla lotta contro l’Aids in Africa alla ricostruzione in Thailandia. Ha uno staff di circa 2mila persone e un bilancio annuale di 223 milioni di dollari.
UNIVERSO DELLE FINANZE ELETTORALI
Per aiutare gli elettori a comprendere l’intricato “universo” delle donazioni via campagna e via Pac, il Washington Post ha pubblicato una rappresentazione grafica originale, che rappresenta le costellazioni dei candidati alle elezioni Usa 2016. Il più vicino alla Luna? Jeb Bush, per adesso.
