Charlotte Casiraghi ha una vita da vera principessa. La secondogenita della principessa Carolina di Monaco posa per Gucci, è il volto immagine di Montblanc e si divide tra passeggiate a cavallo e balli della rosa.
Ma c’è un aspetto poco conosciuto nella vita di Charlotte: una passione che non finisce nelle riviste di gossip: la filosofia. Nell’ultima edizione della pubblicazione Philosophie Magazine Charlotte ha raccontato l’interesse per questo campo di studio e di come studiare i classici le abbia cambiato la vita. La scoperta è avvenuta al liceo, quando studiava al François-Couperin de Fontainebleau. Lì ha incontrato il suo maestro, il critico di Libération Robert Maggiori, che le ha trasmesso il gusto per la riflessione di idee e concetti. Con lui organizza un festival di alto livello: Rencontres philosophique de Monaco. Il festival si terrà dal 15 ottobre 2015 al 21 aprile 2016.
CONTRO LA SOLITUDINE E LA TRISTEZZA
Grazie alla filosofia vedevo tutto molto più chiaro, con la sensazione di essere conscia”, ha spiegato Charlotte al filosofo André Comte-Sponville sulle pagine di Philosophie Magazine. La filosofia è stata anche una grande “compagna” nell’adolescenza, quando si sentiva sola e confusa per appartenere ad una famiglia “molto particolare”, ha spiegato. “L’inquietudine e l’angoscia esistenziale fanno parte della vita di ognuno – ha detto Charlotte a Philosophie Magazine-. La mia esperienza personale è segnata da momenti tristi, come la morte prematura di mio padre, ma sono cose che capitano a tutti, indipendentemente di chi sei. La compagnia dei filosofi mi ha fatto sentire che non ero da sola”.
IL PROGETTO
“Questo progetto è nato da una grande passione per la filosofia. Questo è il vero punto di partenza. Quando hai una passione, hai anche la voglia di trasmetterla”, ha spiegato Casiraghi durante la presentazione del festival a giugno.
IL PROGRAMMA
Ieri hanno aperto il festival la filosofa e psicoanalista Cynthia Fleury e il filosofo Nicolas Grimaldi in un dibattito sull’incontro amoroso. Il programma prevede laboratori, presentazioni e dibattiti sul tema dell’amore, il desiderio, la passione e il narcisismo con filosofi, sociologi e linguisti. Tra gli invitati: Paul Audi, Gerard Bensussan, Monique Canto-Sperber, Andre Comte-Sponville, Marc Crepon, Anne Dufourmantelle, Raphael Enthoven, Michel Erman, Cynthia Fleury, Christian Godin, Nicolas Grimaldi, Denis Kambouchner, Julia Kristeva, Ruwen Ogien, Corine Pelluchon, Patrick Pharo, Giulia Sissa e Frederic Worms.
La premiazione (di 15mila euro) ad un’opera in francese sulla filosofia chiuderà il festival ad aprile. Qui il programma completo. L’ingresso a tutti gli incontri è gratuito.
Ecco il video della conferenza stampa di Rencontres philosophique a Parigi
