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Galietti legge l’ultimo libro di Fronterrè

La storia di Michele Fronterré, ingegnere dai caleidoscopici interessi e con il proverbiale fuoco nelle vene, è la cronaca agrodolce di un siciliano che si vuol fare imprenditore a Torino. Nella sua lingua aspra rivivono le piccole diffidenze e disillusioni levigate da secoli di occupazioni e liberazioni. È il Bildungsroman, il romanzo di formazione che non può mancare nella libreria di chi apprezza l’entusiasmo delle torme di aspiranti imprenditori, ma al tempo stesso capisce che l’impresa non si crea sotto una gabbia di Faraday e assomiglia alla politica più di quanto non si voglia ammettere.

Alle magnifiche sorti e progressive del bignamino startupper fa da contraltare l’acre disillusione della realtà: la legge tanto agognata che può far sbocciare l’intuizione imprenditoriale di Fronterré e dei suoi compagni di avventura continua a subire slittamenti. Il mondo delle imprese, d’altra parte, rischia e spesso non ne è nemmeno consapevole. È di pochi mesi fa la notizia che il governo francese ha abrogato la previsione – in vigore da oltre due secoli – che vietava alle donne parigine di vestirsi come gli uomini. Chissà se negli shop parigini della Levi’s qualcuno pensava al secolare divieto ogni volta che alla cassa si presentava una cliente del gentil sesso? Una conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, che il rischio regolatorio non riguarda solo business tariffari come gas, luce o autostrade.

Nessuna attività economica si svolge al di fuori di un tessuto di regole, e sono ben poche le regole che a loro volta godono di fissità e stabilità nel tempo. Le regole cambiano, e il cambiamento può tradursi in benefici o problemi per il mondo aziendale. È la realtà, baby, plotoni di lobbisti che a Roma e a Bruxelles si muovono per difendere i propri interessi, spingere il domani più in là, erigere barriere all’ingresso. Non è lo spazio galileiano in cui le idee fluttuano nel vuoto inerzialmente, ma il fondale su cui si proietta anche (anatema!) il film della politica. Piccolo problema: come si spiega il celebre dictum di Rino Formica – per cui la politica è “sangue e merda” – ai kaliforniani di casa nostra?

Michele Fronterrè

Uno splendido insuccesso imprenditoriale

Grantorino Libri

Il volume è disponibile qui 

libro fronterrè

 

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