Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Chi sono e cosa vogliono i liberali milanesi (Sala o non Sala)

Nel 2016 Milano eleggerà un nuovo sindaco dopo cinque anni di gestione da parte della giunta Pisapia.

Il quinquennio 2016-2021 sarà cruciale per la città: la gestione del dopo-Expo, l’avvio della città metropolitana, la questione della sicurezza e della mobilità, sono tutti temi che dovranno essere affrontati con competenza, lungimiranza e visione per permettere a Milano di sfruttare la sua vera forza: la sua capacità di creare un ambiente unico e fertile che attrae ed accoglie quegli individui innovativi, studiosi, industriosi, geniali che ne fanno la capitale economica e culturale del paese e che la rendono l’unica vera metropoli internazionale italiana.

Chi si propone come sindaco della città deve quindi aver dimostrato nella sua vita professionale di comprendere le potenti forze dell’innovazione che si confrontano in un mercato aperto e di saper gestire complessi sistemi pubblici. Dovrà inoltre essere capace di una visione d’insieme di Milano come fulcro della città metropolitana ed eliminare la presenza burocratica e gestionale pubblica laddove non strettamente necessaria.

Questo vorrà dire invertire la tendenza di aumento delle spese e delle tasse comunali che ha caratterizzato questi anni; attuare la vendita quantomeno dei beni municipali o delle società partecipate dal Comune che già sono in concorrenza con soggetti privati (A2A, SEA, Milano Ristorazione, Milano Sport o le case popolari solo per citarne alcuni esempi); avviare decisi processi di liberalizzazione nei settori ancora monopolizzati di fatto come trasporti e raccolta rifiuti; incoraggiare la sharing economy, processo già positivamente avviato per auto e moto; assicurare la piena trasparenza dell’operato della PA; rendere il rapporto cittadino-Comune indipendente dalla carta e dalle code; ripristinare la sicurezza in tutte le zone della città; ripristinare appieno il principio di legalità; integrare le comunità di immigrati presenti nel territorio comunale; esercitare la necessaria severità verso imbrattattori e teppisti di ogni genere; eliminare la mentalità finto ecologista che, ad esempio, ha sprecato denaro pubblico per costruire piste ciclabili protette da inutili muraglie e larghi marciapiedi con la conseguenza di intasare il traffico senz’alcun beneficio per l’aria che si respira. Attenzione dovrà essere rivolta alle fasce realmente deboli e dimenticate, come i disabili, soprattutto anziani e bambini.

In questa situazione è nata la candidatura di Giuseppe Sala a sindaco. I firmatari di questa lettera, che si rifanno ad ideali e valori liberal-democratici, accolgono con piacere tale discesa in campo, per le qualità professionali, l’esperienza e molte idee finora espresse da Sala. Bisognerà comunque evitare che la candidatura di Sala diventi prigioniera dell’angusto schema destra-sinistra, che non porta da nessuna parte e rispecchia solo un generico senso di appartenenza. Gli aspiranti sindaci, tutti, compreso Corrado Passera e quelli futuri, dovranno invece convincere i cittadini, inclusi i firmatari di questa lettera, per le loro qualità personali, la squadra, il programma, non per l’appartenenza ad uno schieramento e tanto più Sala (e chiunque altro) esprimerà proposte compatibili a quanto qui espresso, tanto meglio sarà per Milano e i milanesi.

Anzi, sarebbe auspicabile che nella città di Verri, Beccaria, Cattaneo, Luigi Albertini, Malagodi, Spadolini, Montanelli, concorresse alle elezioni anche una lista di chiara ispirazione liberal-democratica, moderna, meritocratica, erede della miglior tradizione del Risorgimento e della Repubblica italiane, che concentrasse l’attenzione dei cittadini tanto sulle libertà civili che su quelle economiche, su temi e proposte e non sulla posizione all’interno di un immaginario emiciclo.

Firmatari:

Antonio Savoia, Stefano Cianchi, Giovanni Galgano, Paolo Esposito, Silvia Enrico, Massimo Giaconia, Gianmarco Gabrieli, Alessandro De Nicola, Sergio Scalpelli, Maricla Pennesi, Fabio Uberti, Maura Rota, Stefano Carugati, Emanuela Banfi, Pierluigi De Biasi, Stefano Di Tommaso, Giuseppe Benedetti, Oscar Strano, Roberto Borghini, Marco Cipelletti, Stefano Leanza, Luca Ludovico, Simona Heidempergher, Paolo Formica, Carlo Scarpa, Roberto Casati, Marco Peruzzi, Gianmarco Brenelli, Andrea Sassi, Angelo Alfonso Speranza, Andrea Furcht

×

Iscriviti alla newsletter