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Che cosa succederà al dollaro e al Nasdaq


Nella settimana scorsa la Fed ha lasciato invariato il tasso ufficiale sul dollaro americano, riportando nel comunicato i vari dati dell’economia reale e le ragioni di questa decisione. Oltre a quanto comunicato istituzionalmente e scritto sui media, osservare come il RoboAdvisor di SelfieWealth (www.selfiewealth.com) abbia letto le parole della Janet Yellen, attuale presidente della Federal Reserve, è utile sia per delineare la miglior tattica di investimento, sia per comprendere come un algoritmo automatico possa interpretare lo scenario economico finanziario, e come si comporti di conseguenza.

Premesso che SelfieWealth ha dato previsioni di rafforzamento sulla valuta americana sin da ottobre, seguendo tutto l’apprezzamento che ne è seguito, a fine 2016 la traiettoria del cambio Euro/USD era chiaramente verso la parità. Questo fino alla settimana 9-15 gennaio, giornate in cui la forza della previsione di rialzo del dollaro ha palesemente rallentato; valute come Euro, Rand sudafricano, Rublo russo e altre hanno acquisito più spinta rispetto alla moneta a stelle e strisce. La parità con la moneta unica ancora non è arrivata, e oggi comprendiamo perché le stime del RoboAdvisor sul dollaro abbiano frenato proprio in quei giorni: i mercati hanno cambiato ‘mood’ e compreso che nel board della Fed la maggioranza non gradisce un rafforzamento tanto veloce, orientandosi verso una scelta sui tassi come poi abbiamo visto. Ma l’economia americana è forte e se la politica monetaria non si adegua questo ha conseguenze ben precise, e cioè quello di spingere le quotazioni azionarie, infatti per conseguenza il NASDAQ ha segnato nuovi massimi, ed il robot ha subito reagito aumentando nuovamente il peso dei titoli statunitensi, portandolo nuovamente sopra il 10% del portafoglio globale. Per citare alcuni dei titoli inseriti nei RoboPortafogli, e che nella settimana appena trascorsa hanno avuto un apprezzamento medio di oltre 6 punti percentuali, abbiamo Bakken Resources, Inc. ( BKKN), HubSpot, Inc. ( HUBS), Zafgen, Inc. ( ZFGN), K2M Group Holdings, Inc. ( KTWO); da segnalare anche l’australiana Integrated Research Limited ( IRI.AX), la neozelandese Telstra Corporation Limited Ord ( TLS.NZ) , Mainfreight Limited Ordinary Sh ( MFT.NZ), e le malesiane YTL LAND & DEVELOPMENT BHD ( 2577.KL), Y.S.P.SOUTHEAST ASIA HOLDING ( 7178.KL), Telstra Corporation Limited Ord ( TLS.NZ).
La volatilità sul mercato globale rimane bassa, con il Selfiewealth Volatilty Index fermo al 5,4%, mentre nella settimana trascorsa gli indici hanno avuto un movimento laterale, senza grandi salite o discese dei corsi azionari: il Selfiewealth Global Index ha perso lo -0,156%. I 10 migliori portafogli hanno messo a segno una performance media del +0,9%, ed il podio è targato UK, Belgio e Argentina, tutti con profilo Low Risk.

L’Asset Allocation ideale del RoboAdvisor per la settimana prevede la componente più ampia in Fondi Comuni, per il 35%, la seconda componente per rilevanza è quella investita in Obbligazioni per il 29%, che supera la componente in ETF, stabile al 10%. I singoli titoli azionari impegnano soltanto l’8%, mentre gli investimenti in valuta estera sono all’11%; rimangono come residuali gli investimenti in Futures su Materie Prime e su Indici entrambe per il 2% ciascuno. La componente cash è pari al 3%.

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