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Khalid Masood, tutte le mosse dell’attentatore di Londra viste da Twitter

Masood

Ha agito da solo Khalid Masood, l’attentatore di Londra che due giorni fa si è scagliato contro i passanti lungo il ponte di Westminster, per poi fermarsi davanti al Parlamento aggredendo con un coltello un agente di sicurezza. Masood, dopo le aggressioni, è stato ucciso dalle forze dell’ordine londinesi. Oltre all’attentatore, sono morte quattro persone e trentacinque sono rimaste ferite.

CHI È KALID MASOOD

52 anni, nato in Inghilterra col nome di Adrian Elms, l’attentatore si sarebbe radicalizzato in carcere in età adulta, cambiando poi il suo nome in Khalid Masood. Come ricostruito nell’articolo di Rossana Miranda, Masood non aveva precedenti per terrorismo, ma era stato due volte in carcere per delitti comuni. Aveva precedenti per aggressioni, lesioni gravi, possesso di armi e reati contro l’ordine pubblico. In un primo momento si era diffusa la notizia che l’attentatore fosse l’elettricista radicalizzato Trevor Richard Brooks, notizia smentita perché l’uomo sarebbe tuttora in carcere.

LA CORSA IN AUTOMOBILE SUL PONTE DI WESTMINSTER

Come spesso accade, la notizia dell’attentato si è diffusa sui social network in diretta, con foto e video. Diversi utenti che si trovavano nei luoghi della strage, hanno pubblicato video in cui si vede la folla scappare dalla sede del Parlamento britannico (qui tutti i video) così come immagini delle vittime investite dalla corsa folle in macchina lungo il ponte di Westminster.

 

L’ATTACCO AL PARLAMENTO

Nelle foto in rete si possono vedere le armi usate dall’attentatore, due coltelli, con cui l’uomo ha aggredito un agente di sicurezza che, malgrado i soccorsi, non è sopravvissuto.

LE PAROLE DI THERESA MAY E BORIS JOHNSON

“Un attacco a Londra è un attacco al mondo – ha detto il ministro degli Esteri britannico Boris Johnson – e posso dire dopo i colloqui con gli Stati Uniti e gli altri alleati che il mondo è unito nel combattere chi ha lanciato questo attacco per sconfiggere la loro fallimentare e odiosa ideologia”.Le indagini sui responsabili e su eventuali collaboratori dell’attentatore ucciso dalla polizia hanno portato all’arresto di otto persone, sette a Birmingham e una a Londra, sospettate di preparare azioni terroristiche. Per ora gli inquirenti sono convinti che Masood abbia agito da solo.

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