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La sfida fra Angela Merkel e Martin Schultz vista da Deutsche Bank

germania

Con la recente ascesa nei sondaggi di opinione del candidato Cancelliere Martin Schultz dello Spd in Germania, ha ancora più senso il movimento di Cdu e Csu che serrano i ranghi intorno ad Angela Merkel. I due partiti fratelli hanno raggiunto l’unanimità in merito ai piani di una piattaforma elettorale comune.

IL PIANO DEI CONSERVATORI PER SOSTENERE FRAU MERKEL

Che è probabile si concentri sulla sicurezza interna ed esterna, sgravi fiscali (reddito), sostegno alle famiglie, prosperità e occupazione e politica europea. “In un recente incontro a Monaco di Baviera, i comitati esecutivi di Cdu e Csu hanno ampiamente dimostrato la volontà di serrare i ranghi intorno alla Cancelliera, dopo mesi di tensione sulla politica sui rifugiati – sostiene Barbara Boettcher, Senior Economist di Deutsche Bank – è il segnale di avvio di una campagna congiunta che mira a confermare Merkel alla guida del Paese. Anche se il Csu bavarese è fermo sulla richiesta di un limite massimo di 200.000 rifugiati per anno, indebolendo il segnale di unanimità in un momento in cui lo Spd è in aumento nei sondaggi”. Questo limite non è stato introdotto nella piattaforma comune – Merkel ha ribadito la necessità di avere un approccio flessibile al tema die migranti, soprattutto in relazione alla questione dei rifugiati politici – ma per il Csu bavarese è diventato un vero e proprio mantra che rischia in effetti di tradursi in un boomerang per la coalizione.

PIÙ ATTENZIONE AGLI AVVERSARI, CHE AL PROGRAMMA ELETTORALE

L’alleanza è stata determinata dalla necessità di evitare quella che il Csu definisce una “Repubblica di Sinistra”, ovvero la coalizione tra Spd, Sinistra e Verdi. Le elezioni tedesche di terranno il 24 settembre e l’elemento del contendere è la questione dell’immigrazione. Merkel ha preparato il terreno per questa collaborazione sancendo una politica più restrittiva sui richiedenti asilo politico, riducendo, per esempio, i benefit ridotti per i migranti. La questione ha perso rilevanza in ogni caso, data la sostanziale diminuzione del numero di migranti: passati dai 900mila del 2015 ai 280mila dello scorso anno: per il 2017 ne sono attesi 200mila.

PERCHÉ LA CANCELLIERA RISCHIA CONTRO SCHULTZ

E ha fatto bene Frau Merkel visto che, come ricorda Boettcher – “la popolarità di Schultz è aumentata mentre quel di Cdu/Csu, dei Verdi e di AfD sta perdendo terreno. Anche la stessa Merkel ha un indice di gradimento ormai inferiore a quello di Schultz. E per la Signora della Germania potrebbe esserci un ulteriore problema. “Mentre ora anche i notabili della CSU hanno chiaramente espresso il loro sostegno per un quarto mandato per il Cancelliere Merkel – spiega Boettcher – né i rappresentanti della CDU né quelli della CSU hanno rivelato le loro preferenze per un futuro partner di coalizione. Al contrario, essi hanno sottolineato il loro comune obiettivo di evitare una “Repubblica sinistra” (CSU). Cioè, entrambi i partiti vogliono promuovere l’attrattiva dei conservatori”. Dalla loro hanno la gestione della politica europea che è un punto debole della campagna elettorale di Schultz: “i conservatori hanno già affrontato il signor Schulz con la sua precedente richiesta di Eurobond e lo hanno accusato di lassismo per quanto riguarda l’area delle regole su fiscale/deficit. Inoltre, resta da vedere se Schulz proporrà nuove politiche, o se sarà in gran parte fermo con le politiche note dello SPD, cosa che potrebbe diminuire il fascino di un candidato fresco”.

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