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Leonardo/Finmeccanica, ecco tutte le novità dal salone di Le Bourget

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Al salone di Le Bourget, in programma dal 19 al 25 giugno 2017, ci sarà anche il T-100, versione per il mercato americano dell’addestratore avanzato M-346, con il quale Leonardo spera di conquistare gli Stati Uniti. Debutto parigino anche per l’M-345 HET, che sarà presentato assieme alla versione Fighter Attack dell’M-346. Oltre a questi, saranno al Salone elicotteri, sistemi unmanned e tecnologie avioniche e spaziali della società italiana. In particolare, in mostra a Parigi, ci saranno l’elicottero a pilotaggio remoto Hero, sviluppato per operazioni di sorveglianza e il Falco EVO, versione che offre maggiore capacità di carico, equipaggiamenti di bordo e autonomia di volo rispetto al Falco. Al Salone verrà inoltre presentato il Mirach-40, il nuovo aero-bersaglio a pilotaggio remoto per l’addestramento delle forze armate. Prima volta con uno stand proprio per l’azienda italiana Ala, fornitore di soluzioni per il supply chain management nel settore aerospaziale, sia commerciale sia della difesa. Tra le novità di Ala, i materiali grezzi destinati al mercato aerospaziale. Senza contare i sistemi unmanned, saranno 140 gli aerei schierati negli oltre 192mila metri quadrati di statica e circa 2.400 gli espositori provenienti da ogni parte del mondo.

Attese 300 delegazioni e rappresentanti delle istituzioni, tra cui il ministro della Difesa, Roberta Pinotti. Prima volta al salone in veste di presidente della Repubblica per Emmanuel Macron, che visiterà i padiglioni dell’industria aerospaziale francese. Per quanto riguarda il costruttore americano Boeing, questo arricchirà la sua presenza a Parigi con due novità assolute, il Boeing 737 MAX 9 e il Boeing 787-10, che ha volato per la prima volta a marzo di quest’anno, seguito un mese dopo dal MAX 9. Entrambi i velivoli commerciali, che potrebbero anche esibirsi in volo, si trovano in piena campagna di prova. Tra le prime più attese, quella del caccia F-35A di Lockheed Martin, che effettuerà dimostrazioni in volo in più giornate e quella dell’aereo da rifornimento e da trasporto tattico del costruttore brasiliano Embraer, il KC-390, che sarà certificato entro l’anno e consegnato all’aero nautica brasiliana in 28 esemplari. Con ogni probabilità a Parigi verranno dimostrate al pubblico le capacità del velivolo in decolli e atterraggi corti.

Il Salone di quest’anno sarà l’occasione in cui per la prima volta il principale costruttore europeo, di casa a Parigi, Airbus Group, mostrerà al pubblico l’A321neo e il più recente membro della famiglia A350 XWB: l’A350-1000, entrambi in fase avanzata di certificazione nell’ambito delle prove di volo. Airbus Defence and Space sarà presente con i suoi “classici”, tra cui Eurofighter e A400M, e con una serie di sistemi senza pilota, come l’Harfang, il DVF 2000 VT Aliaca, il DVF 2000 ER Arrano e il Quadcruiser. Gli ospiti del padiglione Airbus avranno quest’anno la possibilità di effettuare una visita virtuale della Stazione spaziale internazionale e di vedere come, attraverso “Space Tug”, Airbus si stia preparando a rivoluzionare il settore dello spazio, con servizi “on-orbit”. Lo schieramento di Airbus Helicopters in statica comprende l’H130, l’H135 dotato di suite avionica digitale Helionix, l’H145M dotato di HForce e un elicottero Tiger dell’esercito francese che si esibirà in volo. Inoltre i visitatori potranno scoprire le soluzioni innovative per preparare il futuro del decollo e atterraggio verticali, grazie a un modellino del nuovo dimostratore ad alta velocità. In statica ci sarà poi il velivolo militare senza pilota VSR700, mentre per il settore civile il modello di CityAirbus. Spostandoci verso l’Asia, sempre sul fronte delle novità di quest’anno, il salone sarà l’occasione per mostrare al pubblico per la prima volta il quinto prototipo del velivolo regionale MRJ90 di Mitsubishi, a 10 anni dal lancio del programma, avvenuto a Le Bourget nel 2007. Il velivolo sarà certificato, salvo ulteriori ritardi, nel 2019. Debutto anche per l’Hondajet HA-420 e per il quadrireattore concepito per il pattugliamento marittimo, Kawasaki P-1, che sarà esposto dal ministero della difesa giapponese.

Presente in Francia anche l’Antonov An-132, che ha effettuato il maiden flight a marzo, preceduto in statica nel 2015 dall’An-76. Tra le altre novità, il nuovo concetto di radar terrestre per la sorveglianza aerea sviluppato da Thales. Il gruppo approfitterà del salone per presentare la versione terrestre del suo radar AESA, il Ground Fire, dotato di un’antenna mobile composta da moduli identici montata su camion. Per questo programma, identico per concetto e funzionamento alla versione navale, ora in fase di produzione, Thales ha discussioni aperte con la difesa francese per valutare un eventuale interesse da parte delle forze armate. Il Ground Fire, in banda S, è concepito per essere associato al missile Aster di Mbda. Lato sistemi senza pilota, da segnalare la presenza del gruppo israeliano Aeronautics, con l’ultimo nato, il drone per la sorveglianza marittima Orbiter 4, capace di trasportare due payload fino a 50 kg e dotato di un’autonomia di 24 ore. Accanto all’Orbiter 4, già ordinato in diversi esemplari, il Pegasus 120, prima piattaforma multi-rotore di Aeronautics, concepita per missioni e forze speciali.

Nell’ambito delle collaborazioni internazionali di cui l’Italia fa parte saranno presenti a Le Bourget, l’Eurofighter, il maggior programma di cooperazione industriale in Europa nel campo dei velivoli da combattimento; le attività condotte da Leonardo in partnership con altri player europei: Telespazio e Thales Alenia Space; Mbda, il consorzio tra Leonardo, Airbus e Bae Systems, che vanta più di 90 clienti al mondo e Atr, la joint venture paritetica tra Leonardo e Airbus, che esporrà in statica un Atr-72, equipaggiato con le ultimissime tecnologie di bordo, nei colori della compagnia indiana IndiGO, che ha un accordo per 50 aerei. Tra le presenze italiane significative, quella di Elettronica, partner con i suoi sistemi di 28 Forze armate e clienti governativi di diversi Paesi, con i suoi sistemi EW per piattaforme aeree, navali e terrestri e le soluzioni, offerte attraverso la joint venture CY4Gate, di cyber-intelligence. Presenza importante anche per l’Agenzia spaziale italiana, che a Parigi firmerà un contratto per il lancio con il Vega del satellite Prisma e con la Nasa per il satellite Ixpe. Accanto a queste imprese, diversi distretti aerospaziali italiani.

(Articolo tratto dall’ultimo numero della rivista Airpress)

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