Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Ecco le proposte di Federmanager di Cuzzilla per l’Ilva di ArcelorMittal

Ora che l’Ilva ha finalmente un nuovo proprietario, quell’Am Investco Italy partecipato tra gli altri da ArcelorMittal (51%) e gruppo Marcegaglia (15%), è tempo di capire come rilanciare il gruppo siderurgico un tempo della famiglia Riva. Dopo i giorni burrascosi della gara pubblica per rilevare l’Ilva, a breve partirà la trattativa tra i sindacati e i nuovi azionisti, per dare una prima cifra del prezzo del salvataggio, in termini di posti di lavoro s’intende. Nel frattempo sono scesi in campo anche i manager riuniti in Federmanager, che questa mattina ha organizzato un incontro dedicato proprio a futuro dell’Ilva, ancora tutto da scrivere.

MANAGER IN PRIMA LINEA

Egidio Derchi, coordinatore della commissione siderurgia di Federmanager, è partito da un presupposto. E cioè che i manager Ilva devono avere un ruolo di primo piano nel risanamento dello stabilimento tarantino. “I nuovi proprietari, individuati dal governo, dovranno coinvolgere in pieno il corpo dirigente dell’Ilva. L’operazione è complessa, perchè c’è un grande investimento da legare al territorio”, ha spiegato. I dirigenti dunque puntano a marcare il territorio e a farsi co-artefici del rilancio del gruppo. ”

RILANCIARE CORNIGLIANO

Derchi ha poi rilanciato la necessità di salvare anche lo stabilimento ligure Ilva di Cornigliano. “Chiediamo che la nuova proprietà porti a termine la ristrutturazione dello stabilimento di Cornigliano, iniziata con la chiusura dell’area a caldo avvenuta nel 2005, puntando sul rilancio della banda stagnata e conquistando la posizione di leader del mercato italiano persa in questi anni a favore di concorrenti stranieri”, ha spiegato l’esponente della federazione presieduta da Stefano Cuzzilla.

VIGILARE SUL RISANAMENTO

Per lo stesso Cuzzilla, “l’acciaio è basilare per la nostra manifattura. Non è pensabile rinunciarvi. Per questo vigileremo sul piano industriale di Ilva e ci assicureremo che i nuovi acquirenti lavorino per la competitività del sito di Taranto rispetto a tutti i player, pregiudicando il ruolo che l’Europa intera svolge sul mercato globale”. Il numero uno dei manager ha invitato il governo a fornire “il più velocemente possibile regole certe sul piano politico e normativo su cui far convergere territori e investimenti”, sottolineando l’opportunità che Federmanager partecipi alla definizione delle policies in discussione al Mise.

×

Iscriviti alla newsletter