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Irma, tutte le ultime novità sull’uragano

uragano Irma

In arrivo sulle coste della Florida, l’uragano Irma torna ad essere classificato di categoria 4 su 5 della scala Saffir-Simpson. Irma ha lasciato Cuba muovendosi a circa 9 miglia (16 chilometri) ma con venti intorno ai 200 chilometri l’ora.

VERSO LA FLORIDA

L’uragano Irma si sta dirigendo verso il Nord della Florida, declasstato a categoria 3, ma porta comunque venti di circa 200 chilometri all’ora che si sentono sulla costa settentrionale di Cuba occidentale, inclusa L’Avana, dove il suo mare ha provocato inondazioni nella notte con onde alte fino a 9 metri.

COSA È SUCCESSO A CUBA

L’uragano Irma ha provocato guasti alla rete elettrica cubana “a livello nazionale”: lo rendono noto media ufficiali, che riferiscono di una riunione per esaminare l’emergenza presieduta da Raul Castro. Secondo altre fonti, gran parte di Cuba, inclusa L’Avana, è al buio.

LA PAROLA AGLI ESPERTI

Spesso il fenomeno più pericoloso provocato da un uragano è la “marea di tempesta”, un innalzamento del livello del mare che si abbatte come un muro d’acqua sulle coste. Secondo il servizio meteo americano NHC, quella provocata dall’uragano Irma potrà essere fra i 4 e i 5 metri sulla punta sudoccidentale della Florida, con un’altezza che cambierà a seconda del profilo costiero. L’innalzamento del mare non è provocato dalle piogge dell’uragano, ma dai venti provocati dall’avanzamento della depressione che lo precede. La marea anomala arriva quindi prima dell’uragano vero e proprio. La marea arriva ben prima che l’uragano tocchi terra e quindi si accorciano i tempi per l’evacuazione. La maggior parte dei 1.800 decessi causati nel 2005 da Katrina è attribuita a questo fenomeno, secondo l’agenzia meteo del Nordamerica. L’acqua del mare entra per diversi chilometri nell’entroterra, causando allagamenti e distruzione e rendendo impraticabili le strade.

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