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Ophelia, ecco dove e come sta colpendo l’uragano

Primi morti in Europa a causa dell’uragano Ophelia. Ecco i dettagli in questo pezzo in continuo aggiornamento.

LE VITTIME

Ventisette persone sono morte a causa dei violenti incendi che stanno investendo il Portogallo, alimentati dalle alte temperature e dai forti venti causati dal passaggio dell’uragano Ophelia. Lo ha reso noto la protezione civile locale.

Un’altra vittima si conta in Irlanda, dove secondo quanto riferito dai media locali un’anziana signora si trovava a bordo della propria auto nei pressi di Aglish quando un albero è precipitato sul mezzo uccidendola.

GLI EFFETTI

I servizi di emergenza hanno registrato più di 500 incendi ieri in Portogallo, il numero più alto dell’anno in un solo giorno e il peggiore in oltre 10 anni. Nel giugno scorso, un rogo particolarmente violento aveva provocato la morte di 64 persone in Portogallo. Gli incendi di questi giorni sono alimentati, oltre che dai venti dell’uragano Ophelia, dalle temperature superiori alla media stagionale, sopra i 30 gradi, aggravate da una prolungata siccità. Entro oggi è previsto l’arrivo della pioggia, che dovrebbe alleggerire il lavoro dei vigili del fuoco.

L’EVOLUZIONE

L’ex uragano Ophelia nella notte tra sabato e domenica ha raggiunto la categoria 3, un evento storico per questo settore nord-orientale dell’Atlantico, per poi scendere di categoria. L’uragano si è mosso al di sopra delle acque progressivamente più fredde del medio Atlantico, subendo in tal modo un processo noto come transizione extratropicale. Nel corso della serata di domenica, dunque, Ophelia ha perso lo status di uragano, diventando un pericoloso e violento ciclone extra-tropicale. Si tratta del decimo uragano atlantico stagionale, un numero molto alto che eguaglia il record di uragani del 1893.

LA TRAETTORIA

Le tempeste tropicali, normalmente, si dirigono verso l’area dei Caraibi seguendo il flusso costante degli alisei e si rinforzano con l’aumento della temperatura della superficie marina. Quella di Ophelia è invece una traiettoria particolare: la tempesta attualmente si trova più a nord della posizione media delle tempeste tropicali. Cosa che, unita alla sua intensità, la rende un evento dalla portata storica.

(articolo in aggiornamento)

(Foto: Nasa)

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