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Pensioni Inps, tutte le ultime sortite di Boeri e Padoan

Tito Boeri articolo 18

Un fatto personale: Padoan e Boeri sostengono che il sistema pensionistico è in difficoltà, perché in Italia i pensionati muoiono in età avanzata. Sono affermazioni terrificanti. Da cristiano cattolico, ma è così per tutti, mi ribello alla follia, di fronte a chi, autorità di governo e non, discute di quanto deve essere lunga la mia vita, valutata esclusivamente in chiave economica. Ma questa è gente che ha solo numeri nella testa? Dove sta la solidarietà, la vicinanza ai deboli, l’attenzione per i poveri, secondo ciò che è nella nostra Costituzione?

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Lo scontro in atto tra il segretario del PD Matteo Renzi, il Presidente Sergio Mattarella, una parte del PD, il presidente del consiglio Paolo Gentiloni sull’attività della Banca d’Italia proprio non appassiona, non convince e non invoglia a schierarsi, fermo restando il rispetto istituzionale per il Presidente della Repubblica, per il presidente del Consiglio, per la Banca d’Italia. È una questione speciosa e strumentale, di nessuna utilità per i cittadini italiani, anzi, rischia di creare solo gratuite preoccupazioni sulla stabilità e sulla solidità del nostro sistema economico-finanziario. Si è fiduciosi nell’opera del Presidente Mattarella e del presidente Gentiloni, nonostante i ripetuti attacchi che arrivano dal “fuoco amico”.

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Giorni addietro alcuni esponenti del PD hanno iniziato uno sciopero della fame contro i ritardi per l’approvazione della legge sullo “Ius soli”. Alla schiera dei digiunatori si era iscritto anche il ministro Delrio. Oggi lo si è rivisto in splendida forma sul treno del PD in giro per l’Italia per la prossima campagna elettorale. I più, già preoccupati per la sua salute, si sono tranquillizzati. Si dovrebbe però spiegare bene agli italiani perché bisogna approvare con velocità supersonica questo Ius soli. Quali catastrofi arriveranno se non si vara subito la legge? I programmi elettorali di tutti i partiti nel 2013 non lo prevedevano. E allora? Come qualche studente liceale alle prese con l’esame di maturità, avendo studiato poco durante l’anno scolastico, si riduce a recuperare tutte le materie nell’ultimo trimestre, e nella confusione affastella nozioni su nozioni senza capirci più niente, così starà accadendo anche nel PD?

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Spiegate ai quattro capi-partito che le leggi elettorali servono per far votare con semplicità i cittadini, non perché siano funzionali agli interessi dei cerchi magici. Questa legge elettorale in approvazione non ha niente di nobile, perché non garantisce governabilità, stabilità e rappresentanza. Chi l’ha scritta merita come premio, l’espulsione dal Paese. Più si accaniscono nel rifiuto delle preferenze, più si avrà un parlamento incompetente, non qualificato, incolto, poco partecipe dell’attività legislativa.

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Berlusconi minaccia l’addio alla vita politica se gli italiani non gli daranno la maggioranza: non sarà un grande problema, visto che già sono trascorsi cinque anni privi della sua attività politica, e in tanti neppure si sono accorti della sua assenza.

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