Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Tutte le ultime novità sulla Banca Popolare di Bari

Di MF/Milano Finanza

La Popolare di Bari ha collocato un’obbligazione garantita senior dell’importo di 597,2 milioni nell’ambito dell’operazione di cartolarizzazione di mutui residenziali denominata 2017 Popolare Bari Rmbs. Lo spiega una nota della banca pugliese guidata da Giorgio Papa (in foto), precisando che la transazione ha coinvolto anche la controllata Cassa di Risparmio di Orvieto ed è stata assegnata a investitori internazionali. L’obiettivo è un «ulteriore rafforzamento della posizione di liquidità» e la diversificazione delle fonti di raccolta. «L’interesse», prosegue la banca, «è stato molto elevato, con ordini provenienti da 23 investitori provenienti da 8 paesi europei. Le adesioni sono arrivate soprattutto da banche e asset manager facenti parte della comunità europea (Italia 26%, Uk 24%, Francia 19%, Germania 11%, Benelux 10%, Spagna 8%, altri Paesi della comunità europea 2%)» spiega il comunicato. Ad assistere l’operazione nel ruolo di banca collocatrice e arranger della sottostante cartolarizazzione di mutui residenziali è Jp Morgan. «Questa transazione rappresenta per il gruppo Banca Popolare di Bari la prima emissione senior sul mercato e, comunque, segue l’emissione e il collocamento di titoli mezzanine e junior nell’ambito dell’operazione di cartolarizzazione di non performing loan perfezionata a fine 2016, prima in Italia a beneficiare della garanzia pubblica denominata Gacs» conclude la nota.

Nei giorni scorsi l’istituto barese, a testimonianza del valido lavoro condotto dal team che affianca l’ad, ha inoltre siglato con Cerved una partnership industriale di lungo termine sulla gestione dei crediti in sofferenza e delle inadempienze probabili. Al centro dell’intesa c’è la creazione di una società di servicing che la banca cederà a Cerved per 18 milioni, assieme a 15-20 dipendenti, per gestire il recupero crediti delle sofferenze (1,1 miliardi iniziali di masse al valore facciale) della Popolare di Bari nei prossimi dieci anni, cui si aggiungeranno il 75% dei flussi futuri di sofferenze e il 55% e i flussi futuri di inadempienze probabili che saranno generati dal gruppo bancario. Le masse in questione e i relativi rischi resteranno nel bilancio della banca: Cerved non le rileva, ha solo il compito di recuperare i crediti. E in questo senso il progetto è simile a quelli realizzati a fine agosto con Mps e con il Creval due anni fa. La seconda azione riguarda l’accordo appena raggiunto con Cerved per importi di dimensione ridotta, mentre quelli più importanti e le situazioni complesse sono gestite direttamente dalla banca con un team di 50 persone, a loro volta suddivise per specializzazione. L’obiettivo del gruppo bancario è scendere ben sotto il 20% nel rapporto npl/crediti.

(Articolo pubblicato su MF/Milano Finanza, quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi)

×

Iscriviti alla newsletter