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Leonardo, ecco come l’ex Finmeccanica di Profumo punta sulla Turchia

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Il C-27J Spartan di Leonardo è pronto a conquistare la Turchia. Secondo DefenseNews, è ormai aperta la partita tra l’aereo italiano e il C295 di Airbus per aggiudicarsi un contratto dal valore stimato di 500 milioni di dollari, per nove velivoli da trasporto truppe destinati al ministero della Difesa di Ankara. Con il follow-on, il valore della commessa potrebbe anche raddoppiare secondo una fonte del sito americano.

Il termine per presentare l’offerta scade il 29 dicembre, mentre domani termina la possibilità per gli offerenti di presentare domande, richieste e chiarimenti all’Ufficio per l’industria della Difesa del ministero della Difesa turco (SSM). Proprio l’SSM richiederebbe che ci sia un ampio coinvolgimento dell’industria nazionale per la produzione di sottosistemi e parti del velivolo con una garanzia di 30 anni. Per questo, il gruppo italiano capitanato dall’amministratore delegato, Alessandro Profumo, ha già intrapreso contatti con potenziali partner turchi che, secondo DefenseNews, includono tre controllate dello Stato: Aselsan (la più grande industria nazionale della difesa), Havelsan (azienda di software militari) e Turkish Aerospace Industries. A ciò si aggiunge la possibilità di integrare sul C-27J i sistemi missilistici prodotti da un’altra controllata del governo di Ankara: Roketsan. A maggio, dato l’interesse per il mercato turco, Leonardo aveva portato un esemplare del velivolo al salone Idef di Istanbul. In quell’occasione, rappresentanti dell’azienda italiana avevano detto alla rivista specializzata Defence Turkey: “abbiamo quello di cui la Turchia ha bisogno”, promettendo una “partnership win-win basata sulla fiducia”.

Alla partita, oltre al velivolo di Leonardo e a quello di Airbus, potrebbe aggiungersi anche la russa Antonov, la cui partecipazione sembra ancora incerta. “Vogliamo vedere una competizione può larga possibile”, ha detto un funzionario turco al sito specializzato Usa. “Siamo certi dei contender europei che parteciperanno alla gara, ma il lato russo resta poco chiaro”, ha aggiunto.

A prescindere dai contendenti, il C-27J può contare sul successo già ottenuto sul mercato internazionale, con 82 esemplari venduti a 14 operatori in cinque continenti. Il bimotore turboelica è un aereo da trasporto tattico medio, multi-missione, di nuova generazione, alimentato da due motori Rolls-Royce AE2100-D2/D2A, in grado di trasportare 60 soldati equipaggiati, 46 paracadutisti completamente equipaggiati, 36 barelle o altre combinazioni fino più di 30mila kg di peso massimo al decollo, potendo tra l’altro operare da piste lunghe meno di 500 metri. A fine ottobre, l’ultimo cliente, la Slovacchia, ha ricevuto il primo dei due Spartan ordinati. In estate, i C-27J impiegati dalla Guardia Costiera degli Stati Uniti (primo cliente con 21 velivoli, segue l’Italia con 12) sono stati coinvolti nelle operazioni di trasporto per il soccorso alle popolazioni colpite dagli uragani Harvey e Irma.

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