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Dolore muscolo-scheletrico. Intervista al presidente SIMG Claudio Cricelli

dolore, Cricelli

“Il dolore muscolo-scheletrico affligge il 97% degli italiani e circa 6 persone su 10 ne soffrono settimanalmente. Una condizione che ha un impatto negativo sulla vita di chi ne soffre e su quella di familiari e colleghi, oltre ad avere un impatto economico importante sul sistema-Paese”. Questo è quanto rilevato dal Global Pain Index, promosso da GSK Consumer Healthcare (GSK CH) e realizzato dalla società di consulenza e ricerca Edelman Intelligence.

Abbiamo commentato i dati con Claudio Cricelli (in foto), presidente del SIGM (Società di medicina generale).

Chi sono le persone più colpite dal dolore muscolo-scheletrico?

Il dolore muscolo-scheletrico può colpire tutte le persone, a tutte le età e in qualunque periodo della loro vita. Nessuno è esente dal rischio di incorrere in episodi di dolore muscolo-scheletrico e almeno una volta nella vita tutti sperimentiamo questo tipo di dolore.

Quali sono, invece, le principali cause di questo tipo di patologia?

Le cause sono moltissime e possono essere dovute a un’eccessiva sollecitazione causata da movimenti impropri o sforzi fisici. In altri casi queste tipologie di dolore sono legate a cause traumatiche, mentre nell’età più avanzata il dolore muscolo-scheletrico è generalmente associato alla malattia chiamata osteoartrosi

Quali sono le eventuali conseguenze di un approccio scorretto al dolore muscolo-scheletrico?

Il dolore è un importante campanello d’allarme del nostro organismo. Quando una parte del nostro corpo è sottoposta a stress, sollecitazione eccessiva, oppure si sta verificando un danno, si determina il dolore che ci mette in guardia e ci fa capire che è meglio fermarsi e fare riposare la parte dolorante. Trascurare questo campanello d’allarme e continuare a sollecitare il muscolo o l’articolazione che manifesta dolore comporta quindi un peggioramento del danno o una mancata individuazione di una situazione degenerativa. Per questo, in tutti i casi il dolore deve essere ascoltato, per comprendere la causa che lo ha scatenato e cercare una soluzione appropriata.

È possibile prevenire e contrastare l’insorgere di questo tipo di dolore?

La prevenzione, trattandosi di una ampissima categoria di dolori, ciascuno dei quali legato a una tipologia di cause, consiste nell’evitare che insorgano le cause all’origine del dolore, ovvero evitare gli sforzi eccessivi e gli affaticamenti, i traumi e tutte quelle condizioni legate all’insorgenza del dolore muscolo-scheletrico. Il dolore non si può prevenire con i farmaci, ma deve essere prevenuta la causa scatenante del dolore attraverso comportamenti e stili di vita corretti.

Come si deve intervenire in caso di dolore muscolo-scheletrico e quali sono, invece, i comportamenti da evitare?

In presenza di dolore muscolo-scheletrico è importante agire prontamente per comprendere le cause all’origine del dolore e quindi fare riposare il muscolo, l’articolazione o il segmento dolorante. A questo si aggiunge, come rimedio rapido ed efficace, la somministrazione di farmaci che combattono il dolore, ovvero i farmaci antidolorifici. Benché i farmaci non rappresentino sempre la prima o l’unica soluzione, infattim essi rappresentano sicuramente una soluzione comoda ed efficiente.

 

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