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Le mire di Boeing sulla brasiliana Embraer

In uno stringato comunicato congiunto, Boeing e Embraer hanno confermato, dopo le anticipazioni del Wall Street Journal, l’esistenza di trattative in corso riguardo “una potenziale combinazione”, i cui dettagli sono oggetto di discussione. “Non è detto – fanno sapere il costruttore americano e quello brasiliano – che dal tavolo emerga una transazione, dato che questa dovrebbe essere in ogni caso approvata dal governo brasiliano, dagli azionisti di Embraer e dai board delle rispettive compagnie. Al momento, “Boeing ed Embraer non intendono fornire ulteriori informazioni”.

La conferma dell’avvio di discussioni tra Usa e Brasile, potrebbe essere, come già alcuni analisti avevano prospettato, la risposta della concorrenza all’annuncio di due mesi fa fatto dal costruttore europeo Airbus di voler dare vita ad un’alleanza strategica con la canadese Bombardier riguardo la CSeries. Il programma, avviato nel 2008, ha ad oggetto velivoli regionali da 110/130 posti ed è composto da due versioni, la CS100 e la CS300. L’annuncio aveva subito scatenato la reazione di Boeing, che aveva definito l’eventuale partnership “un accordo discutibile tra due concorrenti in gran parte dipendenti dai sussidi statali”.

“Si tratta di una vittoria per entrambi. La C Series si adatta perfettamente alla nostra famiglia di aerei a corridoio singolo (Famiglia A320, ndr) ed andrà ad estendere il nostro portafoglio prodotti in un settore a grande espansione”. Aveva dichiarato il principale artefice dell’alleanza, Tom Enders, numero uno di Airbus Group, che lascerà la carica di ceo del gruppo europeo di aerospazio e difesa nel 2019. “Non ho dubbi – ha detto a ottobre – che la partnership con Bombardier (già esplorata nel 2015, ma subito abbandonata perché non si erano verificate le condizioni, ndr) spingerà sulle vendite e sul valore della C Series”. La partnership tra Airbus e Bombardier, che potrebbe ricevere via libera dalle autorità competenti nella seconda metà del 2018, assicurerà attività industriali non solo in Canada, Regno Unito e Cina, ma anche negli Usa.

Secondo il Wall Street Journal, un eventuale accordo con Boeing amplierebbe non poco la quota di mercato del diretto competitor di Bombardier, Embraer, che è oggi pari a 3,7 miliardi di dollari. Embraer, privatizzata nel 1994, è la terza società del settore a livello mondiale. Nel segmento regionale sotto i 90 posti compete, oltre che con Bombardier, con il costruttore italo-francese di velivoli turboprop ATR. Nel 2016 il costruttore brasiliano di velivoli commerciali e militari ha consegnato complessivamente 225 velivoli.

(Articolo pubblicato su Airpressonline)

 

 

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