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Francia, torna il terrore. Morti due ostaggi e ucciso l’attentarore di Trebes

È stato ucciso dalle forze di sicurezza francesi l’uomo che questa mattina si era barricato in un supermercato a Trebes, nel sud della Francia, causando la morte di due ostaggi e ferendone in modo grave almeno altri due. Secondo quanto riferito dal ministro dell’Interno, Gerard Collomb, “un tenente colonnello dei gendarmi si è offerto volontariamente per sostituire gli ostaggi nel supermercato ed è rimasto da solo con il terrorista”, nella prima ricostruzione dei fatti dopo la fine dell’attacco terroristico. Il ministro ha definito “eroe” l’ufficiale di gendarmeria, rimasto gravemente ferito. Secondo quanto riferisce France 24, l’Isis ha rivendicato su twitter l’attacco.

L’uomo si chiamava Redouane Lakdim, aveva 26 anni, ed era sotto sorveglianza per piccoli reati di spaccio. Lakdim, ha detto oggi il ministro dell’Interno francese, era noto alla polizia ma non c’era il sospetto che fosse sul punto di radicalizzarsi.

LA RICOSTRUZIONE DEI FATTI

Un uomo armato, che ha rivendicato di essere dell’Isis, ha preso una serie di ostaggi in un supermercato a Trebes, nel sud-ovest della Francia. L’uomo ha ucciso due persone, tra cui il macellaio del supermercato “Super U” in cui si è barricato, e ci sarebbero due feriti gravi. A riferirlo il sindaco di Trebes, Eric Menassi, citato dal quotidiano La Depeche du Midi e il ministero dell’Interno francese. Fonti di agenzia riferiscono che ci sarebbe stato l’assalto delle teste di cuoio francesi al supermercato di Trebes, in cui sarebbe stato ucciso il terrorista. LSi sospetta che l’aggressore sia un cittadino marocchino segnalato alle autorità per radicalizzazione.

SI PENSA AD UN ATTO TERRORISTICO

“Tutte le informazioni di cui disponiamo allo stato attuale fanno pensare ad un atto terroristico”, ha detto il premier Edouard Philippe, intervistato sui fatti di Trebes. Il premier, attualmente in missione a Mulhouse, ha annunciato il rientro d’urgenza a Parigi per seguire la situazione mentre il ministro dell’Interno, Gérard Collomb, è atteso sul posto a Trèbes. Philippe ha confermato il primo attacco armato questa mattina contro i quattro agenti Crs che facevano jogging a Carcassonne. “Un agente – ha ricordato il premier – è stato ferito, ma la sua vita non è in pericolo”. “Le operazioni al momento non sono concluse”, ha detto Philippe, aggiungendo che “tutte le informazioni di cui disponiamo fanno pensare ad un atto terroristico”. Per gestire la situazione di crisi, è stata attivata la sezione antiterrorismo della procura di Parigi, come ha annunciato la stessa procura parigina.

COSA SI SA FINORA

La dinamica e la natura dei fatti non è ancora chiara, ma l’uomo che ha aperto il fuoco e trattiene ostaggi all’interno del supermercato, ha dichiarato di essere un membro dello Stato islamico (Isis) e secondo il giornale locale La Depeche du Midi, l’uomo avrebbe detto di voler “vendicare la Siria” oltre a essere armato di diverse bombe a mano.

Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe fatto uscire la gente che si trovava nel supermercato al suo ingresso e sarebbe rimasto solo all’interno del locale. Le due vittime sarebbero morte nella sparatoria che c’è stata prima che i civili fossero fatti uscire. Secondo il sindaco di questa cittadina del Sud-Ovest francese, Eric Ménassi, con il presunto terrorista nel supermercato si trova un ufficiale della gendarmeria locale. “La situazione non è stabilizzata”, ha detto il generale di gendarmeria Jean-Valéry Letterman, arrivando sul luogo dell’emergenza: “Ci aspettiamo purtroppo di trovare altre vittime”.

Un’altra sparatoria si è verificata a Carcassone, una decina di chilometri da Trèbes, dove sono stati presi di mira degli agenti della sicurezza, e uno di loro è rimasto ferito. I due episodi potrebbero essere collegati.

(Articolo in aggiornamento)

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