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Sex and the election. Miranda scende in campo, a New York e con i democratici

“In una città dalle opzioni infinite a volte non c’è niente di meglio che sapere di averne una sola”. Questa è una delle frasi più famose di Carrie Bradshaw, il personaggio principale di “Sex and the city”, serie tv americana prodotta dalla HBO ispirata nell’omonimo libro di Candace Bushnell. E Cynthia Nixon, una delle quattro protagoniste del telefilm di culto degli anni 2000, vuole essere quella opzione: l’interprete del personaggio Miranda Hobbes, avvocatessa innamorata della città e impegnata a favore della giustizia e l’uguaglianza (sia nella fiction che nella realtà), ha annunciato ieri la sua candidatura come governatrice della città di New York.

“QUALCOSA DEVE CAMBIARE”

Lei in primo piano che passeggia con le amiche, che porta il bambino a scuola, che ascolta gli abitanti di New York. Con un video di due minuti pubblicato sui social network l’annuncio di Nixon ricorda molto un capitolo della serie. “Qualcosa deve cambiare”, ha detto. Nixon andrà alle primarie tra sei mesi contro l’attuale governatore Andrew Cuomo.

“New York è la mia casa. Non ho mai vissuto altrove […] Siamo lo stato più disuguale del Paese […] La metà dei bambini delle zone del nord vivono sotto la soglia della povertà […] Qualcosa deve cambiare per fare funzionare il nostro governo”, ricorda Nixon. L’attrice e attivista per i diritti civili ricorda che è stata cresciuta dalla mamma in un piccolo appartamento senza ascensore. E che è a New York dove lei ha scelto di crescere i suoi tre figli. Per questo motivo una delle priorità della sua gestione, se diventerà governatrice di New York, sarà la difesa della scuola pubblica. Inoltre, ha anticipato riforme nel sistema sanitario, sistema penitenziario e nei trasporti.

“Siamo stufi di politici che si preoccupano dei titoli dei giornali e del potere più che di noi […] – ha detto ricordando un discorso anti-sistema -. Non si può continuare così. Ci vuole una svolta. Insieme possiamo vincere”.

DA SEX AND THE CITY ALL’ATTIVISMO

Nixon è sposata dal 2012 con Christine Marinoni. Dai tempi del coming out è impegnata come attivista per i diritti degli omosessuali e per le riforme della scuola pubblica. L’attrice è mamma di due bambini avuti dall’ex fidanzato Danny Mozes e un altro dalla relazione con Marinoni.

La possibilità di correre per la guida dello stato di New York si è concretizzata ad agosto. Secondo gli analisti politici vuole sfruttare il profilo anti-Trump che trova consenso tra i giovani newyorkesi.

La battaglia elettorale sarà dura. Andrew Cuomo è governatore dal 2011. Ex procuratore generale, ha circa 30 milioni di dollari da investire nella campagna. Nei sondaggi gode del 66% del consenso di fronte al 19% di Nixon. Ma come hanno insegnato le quattro ragazze di “Sex and the city”, New York è il luogo dove ogni sogno può diventare una magica realtà.

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