Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Ecco come Leonardo vola in Canada (con la C Series) assieme a Airbus e Bombardier

Alla fine l’accordo è arrivato. Dopo l’ottenimento di tutti i via libera necessari, Airbus, Bombardier e Investissement Québec (IQ), hanno chiuso l’accordo relativo alla C Series, che diventerà effettivo dal prossimo 1° luglio. In base all’intesa, ad Airbus andrà come previsto la maggioranza delle azioni di C Series Aircraft Limited Partnership (CSALP), con sede a Mirabel, quartier generale di Bombardier e sede della linea di assemblaggio del velivolo regionale canadese.

I TERMINI DELL’INTESA

Bombardier, già parte di CSALP con IQ, proseguirà con gli investimenti sul programma, che potrebbero raggiungere i 225 milioni di dollari nella seconda parte del 2018 e fino a 350 milioni nel 2019. Per quest’anno i piani della C Series prevedono di raddoppiare le 17 consegne del 2017 e di avviare una seconda linea di assemblaggio per il mercato americano a Mobile, in Alabama (dove Airbus assembla l’A320), una volta incrementata la domanda. Secondo i due costruttori, la C Series è posizionata per catturare una larga fetta di mercato, stimata in 6.000 aeromobili sui prossimi 20 anni. “Questa partnership – ha dichiarato Tom Enders, ceo Airbus Group – allarga il nostro impegno in Québec e su tutta l’industria aerospaziale canadese. Lo sforzo di tutta la nostra organizzazione andrà oltre il programma, dato che siamo fermamente convinti che l’aggiunta della C Series al nostro portafoglio darà valore aggiunto ad Airbus e ai nostri azionisti”.

UN NUOVO CAPITOLO PER BOMBARDIER

“Si apre un nuovo capitolo per il programma e per l’industria aerospaziale del Paese”. Ha dichiarato Alain Bellemare, presidente e amministratore delegato di Bombardier. “La serie C è riconosciuta come un prodotto avanzato ed efficiente nella sua categoria e questa partnership assicurerà successo commerciale al velivolo”. La presenza globale di Airbus, le forti relazioni con il cliente e l’esperienza operativa, sottolinea Bellemare, darà “opportunità incredibili a compagnie aeree, fornitori, azionisti e addetti”.

GARANZIE PER L’INDOTTO

“Combinando l’esperienza di Airbus e le competenze innovative del Québec nel settore aerospaziale – ha aggiunto il vice premier e ministro dell’Economia, Scienza e Innovazione del Québec, Dominique Anglade – assicureremo la crescita al programma e gli oltre 2.000 posti di lavoro associati alla C Series qua a Mirabel”. Sia il quartier generale del programma, che tutte le attività di ingegneria, ricerca e sviluppo associate rimarranno in Canada, rendendo così Montreal il maggiore centro Airbus fuori dall’Europa.

IL RUOLO DI AIRBUS

Il programma regionale, avviato nel 2008 e oggetto di alcuni finanziamenti governativi, a seguito di svariati ritardi e difficoltà tecniche, è composto da due versioni, la CS100 e la CS300. Lo scorso ottobre, Airbus aveva spiegato di voler avvantaggiare Bombardier anche per il controllo dei costi di produzione. “La partnership tra noi e Bombardier – aveva detto il costruttore europeo -, porterà alla C Series quello di cui ha maggiormente bisogno: ridurre i costi, grazie alla nostra esperienza operativa e alla nostra attenta gestione della catena di approvvigionamento”.

LA PARTECIPAZIONE ITALIANA

Nella catena di fornitori della C Series ci sono anche imprese italiane, tra cui Leonardo, che per il programma produce gli impennaggi verticali e orizzontali. Assieme al gruppo italiano, partner e fornitore di Airbus, la campana Dema, che partecipa alla C Series con le parti composite della cabina di pilotaggio. Con loro Magnaghi Aeronautica e Avio Aero, per la gear box del motore. L’obiettivo dichiarato di Airbus è di utilizzare la C Series per rinvigorire la gamma del medio raggio con una famiglia in grado di coprire il segmento 110/200 posti. “La forte comunalità tra la C Series e la famiglia A320neo – spiega Airbus – si riassume in due elementi: l’ampiezza della cabina, elemento chiave per le compagnie aeree americane, e un motore identico, il Pratt & Whitney, che equipaggia la C Series e rappresenta un opzione per l’A320neo”.

×

Iscriviti alla newsletter