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I No Tav aggrediscono la polizia. Forza Italia insorge, Salvini interviene. Imbarazzo del M5S

Di Federica De Vincentis
no tav

È stato un sabato sera di tensione in Val Susa al cantiere dell’alta velocità Torino-Lione di Chiomonte dove un centinaio di attivisti No Tav hanno attaccato il cantiere con lancio di petardi e fuochi d’artificio. La polizia ha risposto sparando lacrimogeni, e sono stati identificati dalle forze dell’ordine circa 25 No Tav che, con ogni probabilità, verranno denunciati all’autorità giudiziaria. Inoltre altri scontri si sono tenuti durante un corteo contro le politiche di Italia e Francia sull’immigrazione, tra le iniziative del “Campeggio No Tav” aperto a Venaus fino al 23 luglio. Intanto soprattutto da Forza Italia arrivano le critiche a Movimento 5 Stelle prima e al ministro dell’Interno Matteo Salvini poi per la mancata condanna delle violenze. “Il sostegno alle divise lo esprimo, da ministro, coi fatti. A qualche parlamentare di opposizione lascio volentieri le parole”, ha scritto Salvini su Facebook, condannando gli atti di violenza di questi giorni.

Dal Movimento 5 Stelle, però, non è arrivata alcuna presa di distanza o condanna. Il Movimento, che anche a Torino si è spesso schierato con i No Tav, non ha fatto alcuna dichiarazione in merito agli scontri, cosa che non è passata inosservata alle forze di opposizione. “Quando i No Tav vanno al governo, è ovvio che si moltiplicano le aggressioni alle forze dell’ordine, nel silenzio di chi ha ruoli importanti nell’esecutivo. Quanto si è verificato nuovamente in Piemonte è una assoluta vergogna e la base delle forze dell’ordine deve reagire”, ha affermato il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri che ha aggiunto: “Proprio per questo presenterò, d’intesa con alcuni sindacati nei prossimi giorni, una proposta di legge per rafforzare le sanzioni nei confronti di chi fa violenze contro gli appartenenti alle forze dell’ordine. I No Tav al governo sono l’ennesima vergogna per l’Italia, un certificato di inaffidabilità e di fallimento. Cacciare questa gente, che chiude le fabbriche ed è sodale con chi aggredisce donne e uomini in divisa, è un dovere democratico. Al quale non intendiamo sottrarci”, ha poi concluso.

Ma gli attacchi sono arrivati anche per il ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Questa mattina scopriamo che il leader della Lega Nord e ministro dell’Interno Matteo Salvini sia diventato anche un no Tav”, ha detto Edmondo Cirielli, questore della Camera dei deputati e responsabile giustizia di Fdi. “Ci aspettavamo – prosegue – il silenzio complice del M5S, da sempre fiancheggiatore del violenti no Tav, ma il tradimento della Lega e di Salvini alle forze dell’ordine è una delusione”. La risposta del vicepremier e ministro dell’Interno è arrivata nel pomeriggio, a sottolineare una solidarietà completa alle forze dell’ordine a fatti più che a parole. “Il sostegno alle divise lo esprimo, da ministro, coi fatti. A qualche parlamentare di opposizione lascio volentieri le parole”, ha scritto Salvini sulla sua pagina Facebook replicando alle accuse. “Proprio stamattina ho ringraziato le forze dell’ordine per tutto il lavoro svolto negli ultimi giorni – aggiunge – impegnandomi a rendere sempre più sicuro ed efficace il loro lavoro, ad esempio dotandoli di pistole elettriche e lavorando per mezzi e stipendi più adeguati”

Dal Movimento 5 Stelle, invece, ancora silenzio, mentre l’opposizione da una parte attacca il governo e dall’altra esprime solidarietà alle forze dell’ordine aggredite. “Pericoloso il silenzio del governo, in particolare di Toninelli e della Castelli, sugli scontri che proseguono tra NoTav e forze dell’ordine – ha scritto il deputato di Forza Italia Alessandro Cattaneo su Twitter -. Noi a voce alta esprimiamo solidarietà ai tanti poliziotti e carabinieri impegnati in queste ore in Val Susa”. Così Elisabetta Gardini, eurodeputata azzurra, che non fa sconti a M5S: “Gli scontri di questa notte in Val Susa dei manifestanti No Tav riscuotono il plauso di Casaleggio e Grillo? Che ne dicono il premier Conte e il vicepremier Di Maio rispetto a questo atteggiamento contro le Grandi opere? Fa parte del contratto? In ogni caso non è accettabile venga avvallata la violenza. Occorre una presa di distanza netta in alternativa della quale siamo autorizzati a pensare che essi abbiano agito forti della copertura politica del Governo”. “Solidarietà da tutto il @GruppoFICamera agli agenti attaccati dai No Tav in Val Susa – ha scritto Mariastella Gelmini su Twitter -. Inaccettabili i disordini che ormai si ripetono da giorni, ma dal governo solo un silenzio assordante. Forse perché stare dalla parte delle Forze dell’ordine non fa notizia. Noi siamo con voi!”, ha concluso la capogruppo di Forza Italia alla Camera.

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