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Anche la Svezia sceglie i Patriot americani. Siglato l’accordo con Lockheed Martin

C’è l’accordo tra il colosso americano della difesa, Lockheed Martin, e la Svezia, che diventerà sesto cliente dell’ultima versione del Patriot, il sistema americano per difesa missilistica. In attesa del contratto di fornitura vero e proprio, non ci sono ancora i dettagli su costi e numeri, ma le indiscrezioni parlano di circa 200 missili intercettori. Per l’azienda guidata da Marillyn Hewson, ciò conferma quanto già annunciato: l’esigenza di raddoppiare la produzione, magari ricorrendo a una nuova linea di produzione.

IL SISTEMA PAC-3 MSE

L’accordo riguarda l’ultima versione del sistema, il Patriot Advanced Capability-3 Missile Segment Enhancement (Pac-3 MSE). Rispetto alle precedenti, il sistema mantiene la caratteristica di missili intercettori lanciati da piattaforme mobili terrestri, deputati a proteggere una determinata area da una molteplicità di minacce dal cielo. La versione Pac-3 MSE è però potenziata in velocità e range, in particolare contro missili balistici tattici, da crociera e velivoli. A fare la differenza rispetto ai Pac-1 e Pac-2 è soprattutto la tecnologia hit-to-kill, con cui si intende la detonazione del missile al contatto con il target. Ciò ne aumenta l’efficacia rispetto alle versioni precedenti che esplodevano nelle vicinanze dell’obiettivo richiedendo, tra l’altro, testate più potenti. Il sistema di difesa nel suo complesso è modulare e comprende, oltre alla stazione di lancio, una stazione di controllo e un stazione radar, tutte montate su camion e rimorchi capaci di far entrare il sistema in operatività in pochi minuti.

LE PAROLE DI JAY PITMAN

“Siamo onorati di collaborare con la Svezia sui loro sforzi tesi a proteggere e difendere le Forze armate, i cittadini e le infrastrutture”, ha commentato il vice presidente di Lockheed Martin per il Pac-3 Jay Pitman. “L’ambiente globale odierno di sicurezza richiede affidabili tecnologie hit-to-kill e soluzioni innovative. Gli intercettori PAC-3 Mse – ha aggiunto il manager – forniranno alla Svezia un formidabile strumento di difesa”.

GLI ALTRI CLIENTI INTERNAZIONALI

Oltre agli aspetti tecnologici, c’è poi una variabile strategico-politica. Come la Russia con il sistema S-400, così gli Stati Uniti ricorrono al Patriot per consolidare il sistema di alleanze internazionali e cementare alcuni rapporti strategici. D’altronde, la politica di difesa altro non è che uno strumento di politica estera, dicono gli esperti. E basta vedere chi sono i clienti del sistema per rendersene conto: Qatar ed Emirati Arabi per lo scacchiere mediorientale, Giappone per l’Estremo Oriente, Romania e Polonia (e ora Svezia) per la difesa dell’Europa orientale, con lo sguardo chiaramente rivolto alla Russia di Vladimir Putin. Allo scorso aprile risale l’ultimo accordo, quando il Pentagono ha affidato a Lockheed Martin un doppio contratto (di quasi 530 milioni di dollari) per la fornitura dello stesso assetto ad Arabia Saudita e per l’ampliamento di quella alla Romania. Nello stesso mese, dal dipartimento della Difesa era inoltre arrivato il via libera al passaggio alla produzione a pieno rateo, visto anche l’interesse manifestato dalla Svezia.

I PIANI DI LOCKHEED MARTIN PER AUMENTARE LA PRODUZIONE

Non a caso, il mese scorso Bob Delgado, direttore dello Sviluppo del business internazionale per la difesa aerea e missilistica dell’azienda americana, aveva annunciato il piano per raddoppiare la produzione dei Pac-3 MSE, con tanto di ipotesi di aprire una nuova linea produttiva. Solo la richiesta dei tre Paesi europei (notava già DefenseNews) ammonterebbe infatti a circa 580 missili, una cifra che va sommata all’incremento della domanda interna che arriva dall’US Army, la quale beneficerà nel prossimo futuro dell’aumento del budget Difesa predisposto dall’amministrazione Trump. Per il 2018, il Congresso ha approvato un bilancio complessivo da 700 miliardi di dollari, mentre per il 2019 è arrivato il via libera per ben 717 miliardi, tra cui si prevedono fondi in aumento per l’US Army proprio per il programma Patriot.

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