Chi c’era al Centro studi americani per discutere di Iraq. Foto di Umberto Pizzi

1 / 30

Joe Lauria, Nicola Latorre, Ugo Tramballi, Valeria Talbot, Jamal al-Dahri

4 / 30

Vincenzo Amendola

5 / 30

Roberto Arditti

6 / 30

Nicola Latorre

7 / 30

Nicola Latorre

8 / 30

Jamal al-Dhari

9 / 30

Jamal al-Dhari

10 / 30

Ugo Tramballi, Valentina Talbot

11 / 30

Nicola Latorre

12 / 30

Nicola Latorre

13 / 30

Joe Lauria

14 / 30

Roberto Arditti

15 / 30

Jamal al-Dhari

16 / 30

Joe Lauria

17 / 30

Joe Lauria

18 / 30

Vincenzo Amendola

19 / 30

Jeff Cody

20 / 30

Jamal al-Dhari

21 / 30

Jamal al-Dhari

22 / 30

Francesco Rutelli

23 / 30

Davide Nadali

24 / 30

Francesco Rutelli

25 / 30

Francesco Rutelli

26 / 30

Francesco Rutelli

27 / 30

Francesco Rutelli

28 / 30

Nino Merola

29 / 30

Jeff Cody, Francesco Rutelli

30 / 30

Francesco Rutelli

Martedì 19 e mercoledì 20 aprile il Centro Studi Americani, in collaborazione con l’Ispi, ha ospitato l’Iraq Crisis Conference, un ciclo di conferenze promosse dal PAFI (Peace Ambassadors for Iraq). Sono intervenuti – tra gli altri – Jamal al-Dhari, Presidente dell’Organizzazione, Vincenzo Amendola, sottosegretario del ministero degli Affari esteri, Nicola Latorre, presidente della Commissione Difesa, e Franco Frattini, ex ministro degli Affari Esteri, oggi Presidente della Sioi.

Sicurezza del Paese, una patrimonio culturale messo a repentaglio dalle barbarie del terrorismo, diga di Mosul e proposte per un riconciliazione tra le parti: questi i temi trattati dagli esperti che si sono riuniti in via Michelangelo Caetani, sede del Centro studi americani.