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Addio a Luciano Rispoli. Le foto del giornalista e conduttore tv

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Gianni Boncompagni e Luciano Rispoli - 2009
2 / 30
Andrea Rispoli, Luciano Rispoli e Teresa Rispoli - 2007
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Luciano Rispoli e Teresa Rispoli - 2007
4 / 30
Luciano Rispoli e Lea Di Leo - 2007
5 / 30
Luciano Rispoli e Cinzia Leoni - 2007
6 / 30
Luciano Rispoli e Gianni Boncompagni - 2009
7 / 30
Luciano Rispoli e Pierluigi Diaco - 2007
8 / 30
Luciano Rispoli e Tania Zamparo - 2006
9 / 30
Gabriele Paolini e Luciano Rispoli - 2007
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Gabriele Paolini e Luciano Rispoli - 2007
11 / 30
Luciano Rispoli - 2007
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Luciano Rispoli - 2007
13 / 30
Luciano Rispoli - 2007
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Luciano Rispoli - 2006
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Luciano Rispoli - 2006
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Lucio Garbo, Luciano Rispoli e Tania Zamparo - 2006
17 / 30
Antonio Matarrese e Luciano Rispoli - 2007
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Antonio Matarrese e Luciano Rispoli - 2007
19 / 30
Fabrizio Trecca e Luciano Rispoli - 2007
20 / 30
Lucio Garbo e Luciano Rispoli - 2006
21 / 30
Luciano Rispoli e Tania Zamparo - 2005
22 / 30
Luciano Rispoli - 2005
23 / 30
Luciano Rispoli - 2005
24 / 30
Luciano Rispoli - 2005
25 / 30
Luciano Rispoli - 2005
26 / 30
Luciano Rispoli e Mike Bongiorno - 2005
27 / 30
Luciano Rispoli - 2005
28 / 30
Franco Carraro e Luciano Rispoli - 2004
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Luciano Rispoli e Alain Elkann - 2003
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Luciano Rispoli e signora - 2001

È morto oggi a Casalpalocco, all’età di 84 anni, il giornalista Luciano Rispoli. Nato a Reggio Calabria nel 1932, è stato conduttore televisivo, giornalista e conduttore radiofonico, già direttore del Dipartimento Scuola Educazione della Rai dal 1977 al 1987. “Ho lavorato con lui tantissimi anni, a Tmc e in Rai. I suoi programmi, celeberrimi, sono stati all’insegna della civiltà e del buon gusto: Parola mia e Tappeto volante su tutti”, ha ricordato lo scrittore Mariano Sabatini.

Entrato in Rai grazie a un concorso per radiocronisti nel 1954, Rispoli ha continuato a proporre la sua “televisione civile” anche dopo aver lasciato la tv pubblica. Dal 1991, su Tmc e poi su altre emittenti, con un rientro in Rai nel 2002.

“Nonostante fosse malato da tempo, finché ha potuto mi ha parlato con slancio dei programmi che avrebbe voluto realizzare – ha continuato Sabatini –. La tv è stata la sua vita, non aveva altre passioni al di là della famiglia, era pieno di idee ed entusiasmo”.

Foto: Imagoeconomica

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