La carriera di Paolo Gentiloni in 171 foto

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Francesco Rutelli e Paolo Gentiloni

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Paolo Gentiloni e Landro Curzi

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Paolo Gentiloni, Mario Landolfi e Flavio Cattaneo

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Francesco Rutelli e Paolo Gentiloni

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Roberto Zazzaria e Paolo Gentiloni

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Romano Prodi e Paolo Gentiloni

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Paolo Gentiloni

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Paolo Gentiloni

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Giuseppe Fioroni e Paolo Gentiloni

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Paolo Gentiloni

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Paolo Gentiloni e Silvio Berlusconi

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Vannino Chiti e Paolo Gentiloni

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Paolo Gentiloni e Clemente Mastella

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Paolo Gentiloni e Cesare Damiano

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Paolo Gentiloni

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Paolo Gentiloni

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Paolo Gentiloni e Marco Tronchetti Provera

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Paolo Gentiloni e Fedele Confalonieri

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Romano Prodi e Paolo Gentiloni

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Paolo Gentiloni e Walter Veltroni

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Paolo Gentiloni, Walter Veltroni e Rosy Bindi

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Paolo Gentiloni e Alfiero Grandi

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Paolo Gentiloni e Giovanna Melandri

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Ricky Ricardo Franco Levi e Paolo Gentiloni

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Massimo Sarmi e Paolo Gentiloni

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Massimo Sarmi e Paolo Gentiloni

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Paolo Gentiloni e Lucia Annunziata

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Paolo Gentiloni

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Paolo Gentiloni

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Paolo Gentiloni

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Luigi Nicolais, Paolo Gentiloni e Alfredo Cazzola

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Paolo Gentiloni e Vannino Chiti

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Paolo Gentiloni e Antonio Di Pietro

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Paolo Gentiloni e Li Ka Shing Hutchison Whampoa

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Antonio Di Pietro e Paolo Gentiloni

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Antonio Di Pietro e Paolo Gentiloni

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Maurizio Beretta e Paolo Gentiloni

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Paolo Gentiloni

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Paolo Gentiloni e Fedele Confalonieri

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Paolo Gentiloni e Beatrice Magnolfi

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Paolo Gentiloni e Piero Fassino

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Paolo Gentiloni ed Enrico Manca

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Paolo Gentiloni e Claudio Petruccioli

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Gianni Riotta e Paolo Gentiloni

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Paolo Gentiloni e Bruno Tabacci

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Gianni Letta e Palo Gentiloni

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Paolo Gentiloni e Fabiano Fabiani

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Vincenzo Novari e Paolo Gentiloni

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Luca Cordero di Montezemolo e Paolo Gentiloni

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Paolo Gentiloni

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Claudio Cappon e Paolo Gentiloni

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Paolo Gentiloni

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Paolo Gentiloni

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Paolo Gentiloni

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Vittorio Sgarbi e Paolo Gentiloni

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Paolo Gentiloni e Stefano Parisi

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Clemente Mastella e Paolo Gentiloni

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Vito Gamberale e Paolo Gentiloni

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Franco Pizzetti e Paolo Gentiloni

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Paolo Gentiloni

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Walter Veltroni e Paolo Gentiloni

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Paolo Gentiloni

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Piero Fassino e Paolo Gentiloni

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Paolo Gentiloni e Fabiano Fabiani

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Paolo Gentiloni e Fabiano Fabiani

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Cristina De Luca e Paolo Gentiloni

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Paolo Gentiloni

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Sandro Parenzo e Paolo Gentiloni

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Roberto Formigoni e Paolo Gentiloni

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Pierfrancesco Guarguaglini e Paolo Gentiloni

Poche ore fa, in seguito alle dimissioni di Matteo Renzi, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha affidato a Paolo Gentiloni l’incarico di formare il nuovo governo. Gentiloni, accettando con riserva, ha dichiarato: “Dalle consultazioni, è emersa l’indisponibilità delle maggiori forze delle opposizioni a condividere responsabilità in un nuovo governo. Dunque, non per scelta, ma per senso di responsabilità, ci muoveremo nel quadro del governo e della maggioranza uscente”.

I tempi per formare il nuovo esecutivo, il 64esimo governo della Repubblica italiana, dovranno essere strettissimi. Il premier incaricato ha fatto sapere che tornerà al Quirinale “non prima di domani”.

Paolo Gentiloni, erede dei conti Gentiloni Silveri, ha 62 anni ed è nato a Roma, da una famiglia di origine nobile. Tra i suoi antenati c’è Vincenzo Ottorino Gentiloni, promotore dell’omonimo patto del 1913 con cui i cattolici fecero il loro ingresso nella vita politica italiana. Ricevuta un’educazione di stampo cattolica, Gentiloni ha cominciato a fare politica all’interno dei gruppi della sinistra extraparlamentare, prima nel Movimento Lavoratori per il Socialismo (Mls) e poi nel Partito di Unità Proletaria per il Comunismo. Gentiloni è laureato in Scienze politiche ed è giornalista professionista. Dopo l’esperienza maturata nel movimento studentesco, si è avvicinato prima ai temi del pacifismo e poi a quelli dell’ambientalismo. Nel 1984 ha assunto la guida della rivista di Legambiente Nuova Ecologia. È in quel periodo che ha conosciuto Francesco Rutelli, di cui negli anni Novanta diventerà uno dei portavoce (Rutelli nel frattempo era diventato sindaco di Roma). Gentiloni sarò poi nominato assessore al Turismo e al Giubileo della capitale.

Gentiloni è stato coordinatore della campagna dell’Ulivo per le elezioni politiche del 2001, quando Rutelli è stato sconfitto da Silvio Berlusconi. Prima di entrare nel Partito democratico Gentiloni faceva parte della Margherita, partito nel quale è stato deputato per la prima volta nel 2001. Dal 2005 al 2006 è stato presidente della commissione di vigilanza della Rai. Il suo primo incarico ministeriale è arrivato con il secondo governo di Romano Prodi: dal 2006 al 2008 è stato ministro delle Comunicazioni. In quel periodo ha partecipato alla fondazione del Partito democratico. Negli anni seguenti Gentiloni ha cominciato ad avvicinarsi a Matteo Renzi e nel 2013 si è candidato alle primarie del centrosinistra per sindaco di Roma, arrivando terzo dietro Ignazio Marino e David Sassoli. Nell’ottobre del 2014 ha ricevuto l’incarico di ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale nel governo Renzi, prendendo il posto di Federica Mogherini, nel frattempo divenuta alta rappresentante dell’Unione Europea per gli Esteri.

(Foto di Imagoeconomica)