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Chi ha parlato di Donald Trump al Csa con Gennaro Sangiuliano. Le foto di Pizzi

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Gennaro Sangiuliano, Virman Cusenza e Andrea Montanari
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Paolo Messa e Andrea Montanari
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Paolo Messa e Andrea Montanari e Gian Luca Petrillo
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Paolo Messa, Paola Tommasi e Andrea Montanari
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Gennaro Sangiuliano e Andrea Montanari
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Gianni Arrigoni e Paolo Arrigoni
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Andrea Montanari e Virman Cusenza
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Paola Tommasi, Gennaro Sangiuliano e Virman Cusenza
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Paolo Messa
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Virman Cusenza, Andrea Montanari, Paola Tommasi, Gennaro Sangiuliano e Roberto Arditti
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Gennaro Sangiuliano e Roberto Arditti
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Virman Cusenza, Andrea Montanari, Paola Tommasi
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Paolo Messa
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Gian Luca Petrillo
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Paolo Messa
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Gian Luca Petrillo
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Virman Cusenza, Andrea Montanari, Paola Tommasi, Gennaro Sangiuliano e Roberto Arditti
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Virman Cusenza, Andrea Montanari, Paola Tommasi, Gennaro Sangiuliano e Roberto Arditti
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Paolo Messa
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Flavia Giacobbe
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Gianluca Comin

In occasione dell’uscita dell’ultimo libro a firma di Gennaro Sangiuliano, vicedirettore Tg1, “Trump. Vita di un presidente contro tutti”, edito da Mondadori, si è tenuto il dibattito “Trump-Il presidente e la sua biografia” alla presenza di Paolo Messa, direttore del Centro studi americani, Virman Cusenza, direttore de Il Messaggero, Andrea Montanari, direttore Tg1, Paola Tommasi, TBC, Gian Luca Petrillo dell’Associazione Amerigo e Roberto Arditti, giornalista, consigliere di amministrazione del Csa.

“La vicenda personale e politica di Donald Trump è ancora un libro aperto che, quasi ogni giorno, riserva nuovi colpi di scena. A qualcuno la maniera in cui sta conducendo la presidenza appare oscena o, nel migliore dei giudizi, inadeguata. L’idea di mandare la figlia, in rappresentanza degli Stati Uniti, al tavolo conclusivo del recente vertice dei G20 di Amburgo è apparsa offensiva, nei confronti dei capi di Stato e interlocutori internazionali, anche se era stata avallata dalla padrona di casa, la cancelliera Merkel. Se guardiamo al suo programma elettorale, per ora Trump ha portato a casa ben pochi risultati. L’abolizione dell’Obamacare impantana nelle secche del Congresso, la politica internazionale che oscilla fra le calorose strette di mano con Putin e la linea antirussa imposta dal Congresso, il grande taglio delle tasse rimasto un annuncio. Bisogna anche dire che non tutto ciò che viene raccontato dai media che gli sono antropologicamente ostili – giornalisti ancora lividi di rabbia per la sconfitta della loro beniamina Hillary – corrisponde al vero. Il tema delle fake news, per esempio, ha una doppia chiave di lettura: ci sono, è indubitabile, le “bufale”, le false notizie che circolano senza controllo in Rete ma c’è anche, altrettanto evidente, la progressiava e inarrestabile perdita di professionalità dei media tradizionali, sempre più tifosi, legati all’establishment che li remunera e di cui tutelano gli interessi, lontani da una rappresentazione oggettiva dei fatti”. Continua qui a leggere un estratto del libro di Sangiuliano.

Leggi anche La presidenza Trump secondo Cusenza, Montanari, Sangiuliano e Tommasi a firma di Alessandro Albanese Ginammi presente all’evento, come anche il maestro Umberto Pizzi.

(Foto Umberto Pizzi-riproduzione riservata)

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