Francesca Barra, novella candidata Pd in Basilicata, ha risposto alle domande del Corriere della Sera facendo un punto di questi ultimi, intensissimi, mesi.
La battaglia contro il cyberbullismo e il suo libro in uscita l’8 febbraio, il matrimonio con il compagno Claudio Santamaria e alla fine di questo periodo carico di novità e importanti cambiamenti, la candidatura nelle liste del Partito Democratico della sua Basilicata.
“Punto sulla mia capacità di ascoltare la gente. Non ho interessi personali, anzi, sto rinunciando a quanto avevo per questa missione. Non mi importa essere un politico, ma una persona per bene che lotta per dare voce alle persone. Cosa che forse i politici ‘veri’ non hanno fatto molto finora…”.
Qualche mese fa la Barra è stata oggetto di insulti sul web. Su questo periodo di grande paura e rabbia, che ancora non si è concluso, ha scritto il libro “Prova a dirmelo guardandomi negli occhi”. Una battaglia la sua, nella quale molte donne si riconoscono e condividono. “Voglio combattere lealmente: già stanno iniziando a tirare fuori dal cilindro critiche futili sui miei vestiti, dimenticandosi delle inchieste contro le mafie, dei libri, del mio lavoro giornalistico. Se la battaglia contro di me si basa su questa pochezza mi viene da ridere. Io non darò mai colpi bassi: sto combattendo da mesi contro la macchina del fango”.
Si dice inoltre sicura dell’appoggio del suo compagno, Claudio Santamaria, con il quale si è sposata in gran segreto a fine novembre e con cui spera di ufficializzare le nozze in Italia quest’estate.
E alla domanda se avesse detto a Renzi del suo matrimonio, la giornalista risponde con la serietà che si confà al suo ruolo e alla sua tenacia di giornalista e di donna “…in effetti no, abbiamo parlato d’altro”.
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